Parchi di Nervi, al via la XII edizione di Euroflora
Ieri, giornata inaugurale della XII edizione di Euroflora, la mostra internazionale del fiore e delle piante ornamentali che proseguirà, nei Parchi e nei Musei di Nervi, fino a domenica 8 maggio.
Al taglio del nastro erano presenti Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico di Genova Spa che organizza la manifestazione, il sottosegretario per la Transizione Ecologica Vannia Gava, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci. Insieme a loro, hanno portato un saluto augurale l’assessore regionale con delega alla Floricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana, il senatore Giuseppe Zhu, China Flower Expo, Luigi Attanasio, presidente Camera di Commercio di Genova, e Carlo Ferro, presidente ICE Agenzia.
In apertura l’Ambasciatrice UNICEF Alessia Cotta Ramusino ha portato il saluto in occasione della Giornata della Terra. Prima e dopo i saluti inaugurali, il quintetto d’archi “All’Opera” del Teatro Carlo Felice ha eseguito arie celebri tratte dalle più famose Opere italiane.
Ad Euroflora sono stati realizzati, sugli oltre otto ettari della superficie dei Parchi di Nervi, oltre 90 giardini, il più grande di circa 3.500 metri quadrati, realizzato dai floricoltori della collettiva della Regione Liguria. 300 sono le aziende che partecipano a questa edizione.
Tra le novità e le rarità in esposizione, la più attesa è la “Rosa di Genova”, nata dalla collaborazione tra il Garden Club di Genova e Nirp International, che sarà battezzata domenica 24 aprile alle ore 11 nel Roseto.
Nel messaggio del ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, che non ha potuto essere presente all’inaugurazione per impegni istituzionali, ha ribadito il sostegno del Ministero ad Euroflora e all’intero comparto florovivaistico.
“Il vostro settore – ha sottolineato – ha sofferto più di altri per gli effetti della crisi legata alla pandemia, ma i nostri produttori hanno dimostrato una innegabile capacità di reazione”. “Grazie ad Euroflora – ha continuato – qui oggi si riunisce l’eccellenza nazionale del settore e Genova, con i Parchi e i Musei di Nervi, è nuovamente la capitale internazionale del florovivaismo. Il filo conduttore di questa edizione, legato al tema dell’acqua, ci ricorda l’importanza della gestione delle risorse naturali, in un momento in cui le conseguenze dei cambiamenti ambientali fanno sentire i propri effetti su tutto il nostro sistema produttivo agricolo. Concludo augurando il massimo successo a questa edizione di Euroflora e ribadisco tutta la disponibilità del Ministero e mia personale per un costante dialogo tra istituzioni e operatori per rilanciare il settore del verde nel nostro paese”.
“Natura, bellezza, armonia, colori, creatività, lavoro, sviluppo, economia e relazioni sociali, umane, commerciali. Queste sono le parole che oggi ispirano e dimostrano la gioia che ognuno di noi prova ad essere qui a inaugurare Euroflora – ha detto il sottosegretario alla Transizione ecologica Vannia Gava – C’è un grande significato simbolico nella primavera de 2022, perché anche se l’Europa vive i drammatici giorni di una guerra antistorica, questa è la primavera che ci porta fuori da un’emergenza che ci ha piegato negli animi e nell’economia. Euroflora è una manifestazione al pari delle floralies più celebri del mondo come Gand, Nantes e Budapest. Un’idea che premia l’impegno dei floricoltori genovesi e liguri, grazie ai quali ogni Euroflora è un autentico spettacolo della natura. Per me è quindi motivo di orgoglio rappresentare il Governo e il Ministero della transizione ecologica in un palcoscenico speciale per florovivaisti, paesaggisti, Regioni e Comuni italiani, eccellenze imprenditoriali del settore e Paesi Esteri”.
“Siamo veramente orgogliosi di questa edizione di Euroflora, in cui la Liguria è protagonista – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - con un’area di quasi 3500 metri quadrati che nella magnifica cornice dei Parchi di Nervi si articola attraverso 5 fontane, un trionfo di 25mila piante aromatiche oltre alle produzioni arrivate dall’albenganese, tra cui le orchidee protagoniste della Cappelletta, le opere d’arte in ceramica dei maestri di Albisola, l’esposizione florale alla Gam con il nostro Distretto Florovivaistico, senza dimenticare la serra dedicata al nostro pregiatissimo basilico Dop. Una manifestazione che segna, dopo gli anni durissimi della pandemia, la definitiva ripartenza di questa città e dell’intera regione, rendendo la nostra terra ancora più attrattiva anche dal punto di vista turistico in questo inizio di primavera denso di iniziative, con la festa della Bandiera, le mostre a Palazzo Ducale dedicate a Monet e al Barocco e le regate di Portofino”.
“Siamo finalmente arrivati all'inaugurazione di una edizione molto attesa - dice il sindaco di Genova, Marco Bucci -. Con oggi coroniamo un lungo e importante lavoro di squadra che ha visto le migliori risorse ed energie, pubbliche e private, della nostra città, collaborare per la preparazione di un grande evento internazionale come questo. I nostri parchi, belli come non mai, sono vestiti a festa e sono pronti per accogliere migliaia di visitatori per incantarli con colori e profumi. In questi giorni la città ha registrato numeri altissimi di presenze turistiche: invito tutti, genovesi e turisti, a raggiungere Nervi, con i mezzi pubblici messi a disposizione, a godere dello spettacolo della natura e lasciarsi incantare da scenografie e installazioni davvero esclusive. Invito gli italiani a raggiungere Genova nelle prossime due settimane e dedicare uno spazio del tempo passato nella nostra città per girare nei parchi di Nervi. La XII edizione di Euroflora, la più importante Fiera florovivaistica d’Europa, andrà a confermare e rilanciare la nostra fama in un settore fondamentale non solo per l’economia genovese e ligure, ma per la cultura e la bellezza del nostro territorio".
“Oggi è per noi un giorno di festa – ha detto il presidente di Porto Antico di Genova Spa Mauro Ferrando – che vogliamo condividere con voi tutti, con i nostri espositori e con i giurati. Un ringraziamento particolare va alle istituzioni, agli sponsor e ai partner di Euroflora, senza i quali non sarebbe stato possibile affrontare questa grande sfida. Euroflora è un mondo di armonia, di colori e di profumi. Paradossalmente questa atmosfera ci può indurre a pensare di essere in un mondo perfetto. Il mondo non è perfetto, e la situazione mondiale lo sta dimostrando. Qualcuno di voi ricorderà il titolo della canzone dei Giganti che a Sanremo negli anni Sessanta (1967) cantavano “Mettete i fiori nei vostri cannoni”. Eravamo nel pieno della guerra del Vietnam e questo messaggio appariva a molti ingenuo, ma fu uno dei germogli del movimento pacifista. Desidero pensare che questo messaggio oggi - come allora - possa arrivare a chiunque sia in grado di instaurare un dialogo risolutivo tra le parti. Ringrazio tutti coloro che in questi giorni hanno lavorato con passione e determinazione, e tra loro abbiamo visto davvero tanti giovani preparati e desiderosi di crescere professionalmente. Lo continueranno a fare nei prossimi giorni per donare ai visitatori di Euroflora un attimo perfetto”.
Tra le tante realizzazioni presenti ad Euroflora, è stata anche creata una aiuola fiorita a forma di cuore con i colori dell'Ucraina. Due ragazze in costume ucraino saranno presenti tutti i giorni nello spazio dell'Istituto Marsano – che collabora con Orientamenti – per raccogliere fondi.
E una sottolineatura del momento di crisi geopolitica che stiamo vivendo è stata fatta dal senatore Giuseppe Zhu nel suo intervento. Oltre a ringraziare le autorità presenti e richiamare gli storici rapporti di amicizia tra Cina e Italia, in particolare con la città di Genova, ha sottolineato con fermezza l’importanza del valore della pace. La Cina è presente a Euroflora con un grande spazio dedicato al China Flower Show.
“La ripresa di Euroflora, storica manifestazione nata nel 1966, da quest’anno con l’ufficiale patente di internazionalità – ha spiegato il vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana –, rinnova lo stupore per la bellezza della natura tra piante lussureggianti, fiori e specie rare, oltre a contribuire alla sensibilizzazione di pubblici diversi verso l’eco-sostenibilità e la tutela della biodiversità. La Valle Ligure dei record, estesa su 3450 mq, intende rappresentare la nostra floricoltura, ambasciatrice di bellezza ed eccellenza nel mondo, con le oltre 4000 aziende e 15.000 addetti impiegati nel settore, sempre più orientati alla qualità e alla valorizzazione del territorio preservandone le tradizioni”.
“Sarà un’edizione indimenticabile di Euroflora, in cui il florovivaismo ligure si è espresso ai massimi livelli, in uno spazio che accoglie i visitatori proprio all’ingresso di Euroflora anche grazie all’efficace coordinamento del sistema camerale e alle risorse stanziate dalla Regione – sottolinea il presidente di Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio – L’appuntamento con la ‘floralie’ cade in un momento in cui le ottime prospettive di ripartenza economica e sociale che si stavano aprendo dopo la pandemia sono congelate dal clima di guerra, per questo ci teniamo a sottolineare l’importanza del messaggio di pace e di armonia che da sempre l’umanità collega ai fiori. Per questa edizione, in linea con le aspettative di ripartenza generale, abbiamo preparato anche un dopo-Euroflora nel quartiere di Albaro, collocato strategicamente fra Nervi e il centro città: un programma di intrattenimento che, nel solco dell’esperienza del ‘fuori salone’, vuole mantenere viva fino a sera la magia di Euroflora e al tempo stesso portare l’attenzione del pubblico sulle tante eccellenze della Liguria: i fiori prima di tutto ma anche l’olio, il vino e il basilico”.
“L’Italia – ha detto Carlo Ferro, Presidente ICE Agenzia – è il terzo paese esportatore nel mondo nella classifica del florovivaismo. Credo che la regione Liguria e la città di Genova possano essere orgogliosi, non soltanto perché la Liguria è la seconda regione che contribuisce al successo di questo importante settore dell’economia, ma anche per il fatto di ospitare un’atra grande manifestazione che dà lustro all’Italia: il Salone Nautico”.