Aggressione su bus, Murolo e Eneide: “Subito provvedimenti per tutelare operatori e passeggeri”
L’ultimo episodio di violenza sui mezzi pubblici genovesi colpisce un verificatore.
“La situazione sta diventando intollerabile - dice Giuseppe Murolo, candidato alle ammnistrative con Fratelli d’Italia -. Questa volta l’episodio in pieno giorno e di fronte ad una scuola elementare (di San Quirico). Oggi voglio semplicemente unirmi al coro di UGL che chiede body cam per individuare gli aggressori che spesso riescono e farla franca e ribadisco la necessità verificatori ed autisti non siano mai soli, ma lavorino in coppia”.
“Quanto dichiarato da Elisabetta Palermo e Roberto Piccardo di UGL qualche giorno fa ai microfoni di un’emittente cittadina e ieri sui giornali, è ormai un leitmotiv intollerabile! - incalza Doriana Eneide, candida di FdI al Municipio VIII e III alle prossime comunali -. Ogni giorno prendo l’autobus per spostarmi per Genova e ovunque noto diffidenza e timore. Autisti lasciati soli anche in orari notturni, verificatori che devono affrontare la maleducazione e strafottenza di veri e propri bulli”. Ieri è toccato proprio ad un controllore subire minacce e spintoni dopo aver semplicemente chiesto il biglietto.
“La catenella potrebbe fungere da deterrente, ma resta il problema degli operatori - prosegue Murolo -. Serve maggiore autorità e sostegno”.
“Mi è capitato di trovare controllori su linee notturne che temevano di chiedere il biglietto ad alcuni passeggeri che già mostravano atteggiamento di sfida, ancor prima di essere avvicinati - continua la Eneide - ma il timore è anche di chi fruisce del servizio: dai ragazzini che nemmeno si alzano per lasciare posto agli anziani, a persone che occupano posti per persone fragili fingendo di non vedere – quando non palesemente consapevoli, a vandali e prepotenti, fino ad arrivare a veri e propri teppisti che spintonano, insultano e derubano”.
“Siamo consci – concludono i meloniani - il problema sia esteso anche a treni, come dimostrato qualche giorno fa, e metropolitana, ma se proprio è pensabile assumere ulteriore personale, è ancor più fondamentale utilizzare tutti i mezzi possibili per identificare i malviventi. Nel centro storico la Polizia Municipale usufruisce già di body cam, utile sarebbe anche metterle all’interno dei mezzi o introdurre la salita solo con biglietto come sui pullman turistici o sui double-bus inglesi”.