Ucraina, Borchi (Noi con l’Italia): “Presentato al Comune di Genova un progetto per accogliere le famiglie in fuga”
“Come Noi con l’Italia abbiamo deciso di rifiutare qualsiasi forma di indifferenza rispetto a quanto sta accadendo in Ucraina. Ed è per questo che ci siamo immediatamente attivati al fine di fornire proposte di assistenza concreta anche sul territorio ligure alle numerose famiglie che arrivano nel nostro Paese, fuggendo dal conflitto. Abbiamo ottenuto la pronta disponibilità di una importante società, leader nel settore della progettazione e gestione di servizi in campo socio sanitario ed assistenziale, ad attivare un piano di servizi integrati per sostenere i bisogni dei profughi ucraini. Ho deciso dunque di coinvolgere il Comune di Genova, anche a seguito della presa di coscienza e sensibilità dimostrata, sottoponendo al sindaco Bucci il progetto, che considerata l’urgenza, potrebbe essere istantaneamente realizzato”. E’ quanto dichiara Ubaldo Borchi, responsabile Sanità di Noi con l’Italia per la Regione Liguria.
“L’offerta del consorzio - spiega Borchi -, che ringrazio per la disponibilità e per la tempestività, prevede tra le principali iniziative, l’attivazione immediata di almeno 50 posti letto nella città metropolitana di Genova, individuati all’interno di moduli presenti nelle strutture sociosanitarie del consorzio stesso, che potrebbero aumentare fino a 800 in una fase successiva a 30 giorni; l’assistenza sanitaria medica, infermieristica e psicologica; l’organizzazione di trasporti internazionali «su strada» dalla Liguria all’Ucraina. Inoltre il consorzio è in grado di predisporre ed erogare almeno 2.500 pasti al giorno”.
“Questo momento di emergenza mette in luce ancora una volta quanto sia fondamentale coltivare la sinergia pubblico-privato per permetterci di dare risposte più rapide ed efficaci alle esigenze dei più fragili”, conclude Borchi.