Comunità di Sant’Egidio, siglato accordo per garantire il diritto alla salute alle persone fragili
Prenderà il via martedì 8 marzo alle 10 nella farmacia in via Sbarbaro a Begato la vaccinazione alle persone fragili, senza fissa dimora, bambini e immigrati. Un importante passo per contrastare la pandemia e anche per restituire il diritto alla salute e alle cure sancito dalla Costituzione a tante persone ai margini. E’ questo il frutto di un accordo siglato tra Comunità di S. Egidio, Regione Liguria, Asl 3 Genovese e Liguria Digitale, già formalizzato nei giorni scorsi.
“L’obiettivo – ha dichiarato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – è quello di aiutare le persone fragili e svantaggiate, garantendo loro la salute e ampliando ulteriormente la campagna vaccinale. Queste persone si trovano in un limbo burocratico che impediva loro di accedere ai vaccini, ma grazie a Liguria Digitale e alla Asl 3 è stato superato e di questo ne siamo orgogliosi”.
Sono circa 200 bambini tra i 5 e gli 11 anni e 50 gli adulti tra quelli seguiti dalla Comunità di Sant'Egidio, a questi si aggiungono alcune decine di persone con indicazione per la terza dose ma non ancora eseguita.
“Pensiamo che queste persone potranno anche aumentare – ha aggiunto il responsabile della Comunità di Sant'Egidio Liguria Andrea Chiappori – con il coinvolgimento di altri attori con i quali collaboriamo, soprattutto gli Istituti Scolastici o a seguito di azioni di sensibilizzazione che abbiamo iniziato, ma che saranno rafforzate grazie a questa opportunità”.
“Ancora una volta – ha proseguito Luigi Carlo Bottaro, direttore generale della Asl 3 Genovese – la condivisione di un progetto di tutela della salute porta a un risultato concreto in termini di inclusione di chi vive ai margini, contribuendo così alla reale protezione dell’intera comunità”.
“Siamo stati ben lieti di seguire Regione Liguria e la Comunità di S. Egidio - ha concluso l’amministratore unico di Liguria Digitale Enrico Castanini – in un’operazione dall’alto valore umanitario oltre che sanitario che contribuirà a estendere ulteriormente la platea delle persone vaccinate, tutelando i più deboli”.
Grazie alla presenza di operatori di Sant'Egidio e ai vaccini forniti da Regione le somministrazioni verranno effettuate inizialmente a partire da tre diverse aree della città: Centro Storico, Valpolcevera, Ca’ Nova, dove la Comunità di S. Egidio è già presente con le sue strutture.