Elisabetta Canalis sarà ancora testimonial della Liguria, ma non percepirà un euro in più
In merito alla polemica sollevata dal consigliere regionale Ferruccio Sansa (che riportiamo sotto), Regione Liguria precisa che “Elisabetta Canalis, protagonista delle cartoline della Regione Liguria al Festival di Sanremo, sarà testimonial anche delle attività di promozione del nostro territorio che saranno realizzate nelle prossime stagioni, in particolare della campagna estate e della campagna autunno-inverno”.
“Il compenso previsto dall’Ente - continua il comunicato - è evidentemente riferito all’impegno complessivo della showgirl, che non si è esaurito con la kermesse canora ma proseguirà con gli spot che andranno in onda sui canali social e televisivi nei prossimi mesi”.
Ecco cosa aveva scritto il consigliere regionale Ferruccio Sansa nel suo post:
ALTRI 120MILA EURO PER LO SPOT DELLA CANALIS (TOTALE 240MILA)
Grazie a una nostra interrogazione Giovanni Toti ha dovuto ammettere che i due spot con Elisabetta Canalis sono costati oltre 240mila euro (IVA compresa).
Ecco le diverse voci:
- Euro 120mila per il compenso della Canalis
- Euro 70mila per la produzione dello spot
- Euro 55mila per "la ricerca del personaggio di pubblico rilievo".
In totale fanno oltre 240mila euro per 60 secondi. Per la cifra record di 4mila euro al secondo per vedere una soubrette sarda che parla di Liguria dalla sua casa di Los Angeles.
Aggiungiamo una domanda cui Toti non ha risposto: per realizzare i video è stato scelto come "consulente progettuale" Pietro Pisano. Il signor Pisano è addetto stampa dell'ospedale pubblico San Martino e (nessuno pare si sia mai posto la questione di opportunità) del gruppo Montallegro, re della sanità privata ligure e finanziatore della campagna elettorale di Toti.
Domanda: in base a quali criteri l'addetto stampa del nostro maggiore ospedale è stato scelto come consulente per realizzare il video della Canalis? Quanto è stato pagato?