Sanità, Muzio: “In ASL4 preoccupante scollegamento tra i vertici e la base”
“Ci sono momenti in cui scelte come quella compiuta dall’ASL4 in merito al costoso percorso di certificazione a valenza internazionale con ‘Accreditation Canada’ non si possono fare e, se si fanno, vanno a scapito degli ultimi, cioè dei pazienti e degli operatori. Nessuno, in questa fase ancora di emergenza e con conclamate carenze di organico che obbligano il personale a turni snervanti e massacranti, sentiva il bisogno di questa certificazione. In un momento come l’attuale tutta l’attenzione dovrebbe essere concentrata sul livello della qualità assistenziale e sui problemi da risolvere nelle nostre strutture sanitarie, ma evidentemente in ASL4 c’è un preoccupante scollegamento tra i vertici e la base”. E’ quanto ha dichiarato in Consiglio Regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Sanità.
“Per quanto mi riguarda - ha aggiunto Muzio - sono perciò assolutamente contrario alla scelta di procedere in questo momento all’accreditamento di eccellenza internazionale della ASL4. E lo sono per le ricadute che tale decisione potrà avere sugli operatori e sull’assistenza ai pazienti prima ancora che per i costi, a proposito dei quali osservo che poco cambia se i 70.000 euro oltre IVA più le spese derivanti dal perseguimento dei 30 standard richiesto dal percorso (verosimilmente stimate in altri 200.000 euro) ricadano sul bilancio della ASL o della Regione: sempre soldi pubblici sono, e come tali vanno trattati e considerati. Ricordo inoltre che questa certificazione va di fatto a sovrapporsi a quella già impegnativa col RINA e all’accreditamento istituzionale con la Regione”.
“Invito perciò il presidente Toti, nella sua veste di assessore alla Sanità, ad approfondire di persona questa scelta e, più in generale, a verificare de visu la situazione nella ASL4. Perché se è ben vero, come ha affermato il presidente, che la gestione delle Aziende Sanitarie è affidata ai manager, è anche vero che questi manager sono nominati dalla Regione, che ha quindi la responsabilità di vigilare”, ha concluso il capogruppo di Forza Italia.