Liguria resta in zona gialla, Toti: “Virus sta mollando la presa, calano incidenza e ricoveri”
“Anche la prossima settimana la Liguria rimarrà in zona gialla, con una situazione legata alla pandemia in costante e progressivo miglioramento: cala l’incidenza e calano oggi, nonostante il fine settimana, anche i pazienti ospedalizzati, 7 in meno rispetto a ieri”. Così il presidente della Regione e assessore alla Sanità Giovanni Toti traccia il punto della pandemia in Liguria. In particolare, sono 715 le persone ricoverate negli ospedali liguri di cui 682 nei reparti di media intensità e 33 nelle terapie intensive (due in meno rispetto a ieri), di cui 26 non sono vaccinati.
“Mentre scendono i parametri sentinella della circolazione del virus – prosegue Toti - aumentano, di pari passo, anche le vaccinazioni: dall’inizio di febbraio sono state somministrate 4.246 prime dosi (con oltre mille al giorno il 1 e il 2 febbraio) e 47.248 dosi booster, in grado di proteggerci in modo straordinariamente efficace dalle forme gravi della malattia”. Il 61,14% della popolazione over12 ha ricevuto la dose booster e oltre il 90% (90,33%) risulta vaccinato con la prima dose: quasi la totalità degli over80 (98,65%) e dei 20enni (98,91%), l’87,20% dei 70enni, oltre il 90% (90,81%) dei 60enni e dei cinquantenni (90,08%) con tutte le altre fasce di età ben al di sopra del 85% di copertura con la prima dose di vaccino. “Sono numeri importanti per la tutela della nostra salute ma anche per la nostra libertà – afferma il presidente Toti - soprattutto alla luce delle regole previste dal nuovo decreto in vigore, che siamo certi consentirà di semplificare in modo significativo la vita di tutti i cittadini e delle famiglie”.
Per quanto riguarda la situazione negli ospedali, “registriamo un trend in diminuzione dei nuovi accessi per Covid – aggiunge Toti – Ci aspettiamo che questa tendenza si confermi anche nei prossimi giorni in modo da consentire la progressiva riconversione a reparti ordinari di quelli che sono stati dedicati al Covid nell’ultima ondata”.
Nel bollettino odierno sono registrati anche quattro decessi, avvenuti tra il 3 e il 5 febbraio.