A Palazzo Ducale uno striscione per Giulio Regeni
È stato inaugurato con una cerimonia sobria e partecipata nell’atrio di Palazzo Ducale a Genova lo striscione dedicato a Giulio Regeni. Erano presenti il presidente della Fondazione Palazzo Ducale per la Cultura Luca Bizzarri e l’avvocato civilista specializzato in diritti umani e immigrazione Alessandra Ballerini.
“Verità per Giulio Regeni”, questa la scritta che campeggia accanto all’immagine del ricercatore italiano ritrovato senza vita e con evidenti segni di tortura il 3 febbraio di 6 anni fa.
Regeni era “scomparso” nove giorni prima al Cairo dove si trovava per svolgere il suo dottorato di ricerca per l’università di Cambridge. Da allora la sua famiglia, insieme a molti cittadini, chiede verità e giustizia.
Il presidente Bizzarri ha letto un messaggio dei genitori di Giulio, Paola e Claudio Regeni, con il quale hanno ringraziato la Fondazione per la Cultura e ripercorso la triste vicenda di loro figlio.
“Lo striscione - hanno scritto, tra l’altro - è esposto in un luogo storico dove molte persone potranno vederlo al loro passaggio diventando così un suggerimento-auspicio affinché anche la città di Genova si colori di giallo per affiancarci nella richiesta di verità e giustizia processuale”.
“Un gesto - ha dichiarato Bizzarri - che la Fondazione Cultura vuol fare per stare vicino ai genitori di Giulio e per chiedere verità. L’arte è anche ricerca della verità e quindi forse questo è il posto ideale per chiedere verità”.
Il presidente di Palazzo Ducale Luca Bizzarri e l’avvocato Alessandra Ballerini davanti allo striscione per Giulio Regeni.