Aumenti tariffe trasporto ferroviario regionale, interpellanza di Cristina Lodi alla giunta comunale
“Perché il Comune di Genova non interviene a difesa dei cittadini che dal 1° gennaio hanno subito l’incremento delle tariffe relative al trasporto ferroviario regionale?”. Lo chiede la consigliera comunale PD Cristina Lodi con un’interpellanza alla giunta in considerazione del fatto che il Contratto di servizio firmato dalla Regione con le ferrovie prevede da inizio anno un aumento dell'8% per le corse semplici, del 5% per gli abbonamenti del trasporto regionale.
“Quella della Liguria è una situazione davvero singolare visto che a livello nazionale i partiti, a partire da quelli che governano, portano avanti richieste di contenimento, blocco delle cartelle esattoriali, intervento sulle tariffe dei servizi. Invece la Regione ha dato il suo benestare a Trenitalia, senza chiedere un rinvio o ricontrattazione, come già fatto con le scadenze del 2019 e 2021, ma forse in quel periodo le elezioni regionali non lo consigliavano”, dichiara la consigliera comunale.
“Come se non bastasse - prosegue Lodi - questo aumento è stato applicato senza una trasparente campagna di comunicazione agli utenti. Infatti, la notizia è stata fatta passare in mezzo alla cancellazione dei treni dovuta al Covid, vengono fornite delle percentuali generiche, non si conoscono le vere cifre degli aumenti e il costo finale degli abbonamenti, dei biglietti a singola corsa, dei mensili e le tariffe per località; i passeggeri se ne sono accorti in biglietteria o sui siti di Trenitalia, senza preavviso o specifica comunicazione, a prescindere dell'impegno di Trenitalia di “mettere le persone al centro”. Nel contempo, nel Comune di Genova, da circa dicembre del 2017, è praticamente saltato l'accordo con Ferrovie sul Biglietto Integrato con AMT per le tratte ricadenti nel Comune di Genova, ed è aperto un contenzioso con Trenitalia del valore di 2,5 milioni annui per il bilancio di AMT”.
“Perché questo contenzioso non viene chiuso, e non si equipara la tariffa integrata a quella del solo servizio AMT? Infine, gli utenti vogliono sapere se con l'aumento delle tariffe di Trenitalia c'è il rischio che aumenti anche l'integrato”, conclude Cristina Lodi.