Tamponi e referti, M5S propone di coinvolgere parafarmacie e pubbliche assistenze per snellire le procedure
“In queste ultime settimane, i casi positivi in Liguria sono aumentati vertiginosamente e il relativo tracciamento ha rischiato di mandare in tilt il sistema. Allo stesso tempo, è triplicato il lavoro del personale sanitario, al quale va dato atto di affrontare una situazione di difficilissima gestione. Cosa possiamo fare per snellirla nell'interesse dei cittadini sempre più preoccupati e degli operatori ormai stremati? Come M5S, abbiamo scritto in merito al presidente di Regione, mettendo sul tavolo due proposte che crediamo potrebbero fare la differenza”. Lo dichiara il capogruppo del M5S in Regione Liguria Fabio Tosi.
“Considerando che non si dovrebbe sottoporre - spiega Tosi - una popolazione già provata da due anni di pandemia all'obbligo di file interminabili e di una burocrazia complessa, che nelle ultime settimane sta mettendo in crisi l'intero sistema, ho proposto al Governatore di valutare la possibilità di poter effettuare tamponi all'interno delle parafarmacie, esercizi che fanno regolarmente parte del Servizio sanitario nazionale. Questa soluzione, rapportata ai numeri dell'ultimo periodo, potrebbe aumentare la capacità diagnostica di circa il 20%, decongestionando almeno in parte le lunghe file che nelle ultime settimane hanno interessato farmacie e drive through”.
“Inoltre, per snellire la procedura di inserimento a sistema dei certificati di negativizzazione o di positività post tampone, ho proposto di coinvolgere le Pubbliche Assistenze, affidando anche a loro questa mansione, dopo aver ovviamente sondato la loro disponibilità. Se accolta, la procedura potrebbe abbattere almeno in parte le attese e garantire un servizio più celere ed efficiente”, conclude Tosi.