Presentate le iniziative di Forza Italia sul garante dei diritti degli anziani
Forza Italia ha illustrato questo pomeriggio a Genova, presso la sede regionale di via Savona, la proposta di legge nazionale per l’istituzione del garante per i diritti degli anziani, a prima firma della deputata azzurra Cristina Rossello, e il regolamento approvato la scorsa settimana dal Consiglio Comunale di Genova. E’ stata inoltre annunciata la presentazione di un’analoga proposta di legge anche in Regione.
Sono intervenuti l’on. Enrico Pianetta, coordinatore nazionale Seniores Forza Italia, i deputati Roberto Bagnasco e Roberto Cassinelli, il coordinatore regionale del partito, Carlo Bagnasco, il capogruppo in Regione Claudio Muzio, il commissario cittadino e capogruppo in Consiglio Comunale a Genova, Mario Mascia, autore e primo firmatario della proposta di istituzione del garante comunale per i diritti delle persone anziane, Giuseppe Costa, responsabile regionale Seniores Forza Italia, Alice Dotta, coordinatrice regionale di Azzurro Donna Liguria, e Stefano Costa, consigliere comunale di Forza Italia a Genova.
“La valorizzazione e la salvaguardia dei diritti degli anziani rappresentano un tema centrale e una grande sfida per la politica non soltanto a livello nazionale, ma anche regionale e cittadino, visto che la Liguria è ai primi posti in Europa per numero di over 65, con una percentuale del 28,7% sul totale della popolazione, a fronte di una media europea del 20,6%”, hanno dichiarato i rappresentanti di Forza Italia. “Abbiamo scelto perciò di partire proprio da qui con la proposta di istituzione del garante dei diritti degli anziani, per dare un segnale concreto di attenzione nei confronti di persone che costituiscono un pilastro della nostra società, della nostra cultura e della nostra economia. Siamo perciò orgogliosi del fatto che Genova sia stata la prima tra le grandi città d’Italia ad istituire il garante, grazie all’iniziativa di Forza Italia condivisa da tutti i capigruppo della maggioranza che sostiene il sindaco Marco Bucci. Il nostro lavoro proseguirà ora con la proposta di legge regionale e con quella nazionale, che auspichiamo possano quanto prima trovare approvazione”.