Gli “angeli del cielo” di Flying Angels Foundation hanno salvato 2mila bambini
Hanno raggiunto quota 2mila i bambini salvati da Flying Angels Foundation, onlus con sede a Genova, specializzata nel trasferimento aereo di piccoli gravemente malati e per i quali occorrono cure salvavita che non potrebbero avere nei Paesi di orgine, non attrezzati a questi tipi complessi di terapie.
Grande risultato per gli angeli del volo, il cui sito informativo è www.flyingangelsfoundation.org e che operano dal 2012.
Il duemillesimo bimbo trasportato è un undicenne proveniente dal Congo, che era affetto da febbre violenta e ripetitiva, che gli impediva una vita normale ma anche da atavica povertà nel suo Paese. Impossibile allora potesse essere curato adeguatamente in tale situazione.
Ora, grazie appunto a Flying Angels Foundation è ricoverato presso l'ospedale Gaslini di Genova, sottoposto ad adeguate cure. E per lui c'è uno spiraglio di luce che gli fa vedere la terapia praticata dai medici del pediatrico genovese.
“Quello dei duemila bambini salvati da quando abbiamo cominciato ad operare – dichiara Riccardo Rossano, segretario generale di Flying Angels Foundation – è un traguardo simbolico che ci riempie di orgoglio e ci sprona a perseguire con tenacia la nostra missione di garantire il diritto alla salute dei bambini a tutte le latitudini, soprattutto in questo momento storico così complesso dal punto di vista sanitario a livello mondiale Questo risultato rappresenta per noi la conferma della capacità di lavorare in emergenza, del valore insostituibile di una rete di solidarietà che ci collega con tanti soggetti diversi in tutto il mondo, l’efficacia ed efficienza delle nostre azioni per concretizzare reali possibilità di cura, l’impatto reale che un viaggio aereo può avere sulle prospettive future di vita e di questi bambini”.
Flying Angels per molti ha acquistato i biglietti aerei su voli di linea destinati alle località con strutture ospedaliere più adeguate alla loro malattia, oppure finanziato voli di equipe mediche specializzate per risolvere diversi casi assieme direttamente in loco. Ma anche, quando c'era necessità, è stata predisposto organizzando il viaggio a bordo di aerei ambulanze dotate di attrezzature mediche e personale sanitario adeguato.
Una bimba veneta di 11 mesi nata senza ghiandola del timo e quindi senza difese immunitarie, nel 2021, in piena pandemia, per merito di Flying Angels ha usato un volo privato per volare da Padova a Londra. Nella capitale inglese è stata sottoposta ad una particolare biopsia che solo una equipe londinese poteva eseguire.
Altri casi da citare quello di una bimba di 6 anni del Nicaragua, con cardiopatia congenita, trasportata a Barcellona, presso il pediatrico San Joan De Déu. O la bambina di 4 anni, ugandese trasferita al Narayana Health Hospital di Bangalore in India.
Duemila i bambini raggiunti in oltre 70 paesi del mondo; il 45% in Africa, il 35% in Europa; oltre 3.800 biglietti aerei finanziati, 120 gli ospedali coinvolti, di cui 50 in Italia, sono i dati qualificanti per Flying Angels Onlus.
Dino Frambati