Sicurezza nel reparto neuropsichiatria del Gaslini, il Consiglio comunale dice no all’odg dei 5 Stelle
“La sicurezza all'interno delle nostre strutture sanitarie dovrebbe essere una priorità e il sindaco di una città avrebbe il dovere di garantirla ai cittadini. Invece, prendiamo atto che per Bucci le priorità sono altre. In Consiglio comunale, infatti, il presidente del consiglio e la segreteria generale hanno respinto un nostro ordine del giorno con cui volevamo impegnare il sindaco e la giunta ad aprire un tavolo urgente tra Comune e Regione, tramite una Commissione consiliare congiunta con la presenza di tutti i soggetti preposti, atto a migliorare le condizioni dei lavoratori della struttura e permettere così le giuste migliorie per le cure dei pazienti. Un atto dovuto dopo aver appreso dell’ennesima aggressione ai danni di un operatore sanitario all'interno di un reparto di degenza cittadino, in questo caso presso il reparto di Neuropsichiatria Infantile dell'ospedale Gaslini”.
Lo dichiara il consigliere comunale Stefano Giordano, primo firmatario dell'Odg. “Ad alimentare questi episodi sono due gravi deficit del settore sanitario, quali la mancanza di personale e la scarsa sicurezza all'interno delle strutture sanitarie. Oltre a mettere in luce il disagio e la precaria salute psichica degli adolescenti a causa della pandemia, l'episodio sottolinea la cattiva gestione del reparto, spesso teatro di infortuni ai danni di lavoratori e inadeguato per le cure dei piccoli pazienti a causa di carenze organizzative, di personale e di formazione”.
“Grave che questa impegnativa sia stata giudicata non di pertinenza comunale: ricordiamo a Bucci che per legge il Sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio ed è competente in materia di sicurezza pubblica, ambito in cui rientra anche il vigilare sull’ordine pubblico e l’adottare ordinanze contingibili e urgenti in caso di pericolo per l'incolumità dei cittadini. Che cosa non è chiaro al sindaco? Perché la materia è stata giudicata non pertinente?”, conclude Giordano.