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All’Università di Genova un seminario sulla cooperazione tra Italia e Corea e gli scenari post pandemia

Il console generale della Repubblica di Corea Kang Hyung Shik e il console onorario della Repubblica di Corea a Genova Carlo Cavalleri

Sabato prossimo, 26 marzo a partire dalle ore 9:30, presso l’Aula Magna dell’Albergo dei Poveri, si terrà un importante seminario organizzato dall’Università di Genova, Dipartimento di Giurisprudenza, ed il Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano, competente per otto regioni del Nord Italia, dal titolo “La cooperazione tra Italia e Corea, gli scenari post pandemia”.

I rapporti tra il nostro Paese e la Repubblica di Corea si sono ulteriormente stretti negli ultimi anni a seguito dell’aumento degli scambi commerciali, politici, culturali e turistici.

Per avere una reale dimensione dei rapporti tra i due Paesi, citiamo alcuni numeri. Gli scambi commerciali hanno raggiunto i 12,5 miliardi di dollari, superando il 20% del livello pre-pandemia; i prodotti e la cucina italiana stanno riscuotendo grande popolarità in Corea e ugualmente gli italiani amano la cultura coreana, specialmente il K-pop, le serie e i film coreani, la cucina; circa 5.000 coreani vivono in Italia, e circa 100 aziende coreane sono attive in Italia. Data l’importanza economica dell’Italia, circa 30 gruppi coreani hanno uffici a Milano; l’Italia è uno dei paesi che i coreani desiderano visitare maggiormente: più di 1 milione di coreani hanno visitato l’Italia ogni anno prima dello scoppio della pandemia da Covid.

Se vi sarà una stabilizzazione della pandemia, ci si aspetta un ulteriore aumento del numero dei visitatori coreani presso il nostro Paese.

In tutto questo, Genova rappresenta un punto focale: quale città portuale più grande d’Italia, è ricca di risorse culturali e turistiche inclusi i patrimoni riconosciuti dall’Unesco. Genova è nota in Corea per aver dato i natali a Cristoforo Colombo e Paganini; inoltre, con le sue industrie sviluppate nel settore logistico, cantieristico navale, chimico e dell’IT, sta giocando un ruolo guida nel settore industriale dell’Italia settentrionale, insieme a Milano e Torino.

Importanti aziende coreane quali Seegene e HMM hanno i propri uffici a Genova, e molti prodotti dalla Corea vengono sdoganati attraverso il porto di Genova. 

Lo sviluppo di Genova subirà presumibilmente un’accelerazione importante quando l’operazione sull’alta velocità ferroviaria sarà ultimata.

L’evento sarà pertanto un momento di riflessione e di confronto, per proporre ed analizzare possibili misure per rafforzare la cooperazione tra Italia e Corea. 

Parteciperanno rappresentanti delle istituzioni locali, presenzierà il console generale della Repubblica di Corea, Kang Hyung Shik, Antonio Fiori, professore associato di Storia e Istituzioni dell’Asia – Dipartimento di Scienza Politiche e Sociali dell’Università di Bologna per l’analisi dei profili socio-politici nei rapporti Italia - Repubblica di Corea, KOTRA e rappresentanti di aziende coreane site nel territorio italiano, che porteranno le rispettive esperienze.

Il seminario verrà presentato da Alessandra Pinori, direttore del master “Giurista d’impresa” e coordinato da Carlo Cavalleri, console onorario della Repubblica di Corea a Genova.  

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