Fabio Luisi al Carlo Felice con Schumann per il 25 aprile
Lunedì 25 aprile al Carlo Felice c’è “Schumann”: appuntamento alle ore 20:00. Il maestro Fabio Luisi sul podio dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice conduce alla scoperta dei sottili legami tra Robert Schumann, gigante della tradizione sinfonica europea del Romanticismo, e Luciano Berio, uno dei massimi rappresentanti italiani della scena musicale post avanguardistica mondiale, fautore di una rivoluzione linguistica, poetica, sonora che giunge sino ai nostri giorni.
In programma, la Sinfonia n.4 in re minore, op.120 di Robert Schumann, e Rendering di Luciano Berio, la cui esecuzione segna l’avvio del percorso concertistico “Verso Berio 100”. Un percorso dedicato all’esplorazione del corpus strumentale per orchestra e operistico del compositore originario di Oneglia. Il percorso culminerà nel 2025, anno del centesimo anniversario della sua nascita.
Il concerto, che si tiene nel giorno della 77° ricorrenza della Festa della Liberazione sarà preceduto alle ore 19.45 da una breve esibizione introduttiva del Coro accademico nazionale ucraino G. Veryovka, diretto da Igor Kuriliv, con sede a Kiev. La compagine sarà protagonista di un concerto dedicato, mercoledì 27 aprile alle ore 19.45 al Teatro Carlo Felice, il cui incasso sarà interamente devoluto a sostegno della popolazione ucraina. Il concerto, promosso dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova, in collaborazione con il Teatro Carlo Felice, segnerà la prima data di una tournée nazionale.
Luciano Berio compone la “sinfonia” in tre movimenti (Allegro, Andante, Allegro), Rendering, in omaggio a Franz Schubert tra il 1989 e il 1990, per la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, sulla base degli appunti che il compositore viennese andava accumulando nelle ultime settimane della sua vita in vista di una Decima Sinfonia in re maggiore (D. 936 A).La Sinfonia n.4 in re minore op.120 fu scritta da Schumann sull’onda della scoperta dell’autografo di una sinfonia in do maggiore di Franz Schubert, da lui ritrovato nel 1839 tra le partiture incluse nel lascito del compositore viennese, finito in possesso del fratello Ferdinand, anch’egli compositore. Entusiasta dell'ultima e più grande delle sinfonie di Schubert, Schumann ne sottolineò a suo tempo "la completa indipendenza da Beethoven", così come Lucvano Berio fece nelle sue note su Rendering, secoli dopo. L’opera fu composta durante l'estate del 1841, sull’onda dell’impulso grazie a cui vennero alla luce nel gennaio dello stesso anno la Prima Sinfonia e, appena dieci giorni prima, la Fantasia per pianoforte e orchestra, oltre agli abbozzi di una terza sinfonia, quella in do minore.
PROGRAMMA
Teatro Carlo Felice
lunedì 25 aprile, ore 20.00
Schumann
LUCIANO BERIO
Rendering
Verso Berio 100
ROBERT SCHUMANN
Sinfonia n. 4 in re minore op. 120
Fabio Luisi, direttore
Orchestra del Teatro Carlo Felice
Paolo Fizzarotti