Borsino della politica
Chi sale e chi scende tra i politici di casa nostra.
1-ALESSANDRO TERRILE
Sta prendendo sempre più potere all'interno del Partito Democratico. Vuole assolutamente che il PD si riprenda Genova. Ha deciso di fare le primarie. E spera così che Marco Doria capisca l'antifona e non si ripresenti. Il suo ciclo è finito.
2- GIOVANNI LUNARDON
E' in ascesa anche il giovane consigliere regionale. Che ora si sente realizzato anche come uomo. La sua compagna Margherita Mereto Bosso è scatenata anche nell'attività mondana (cene in giardino). E questo serve per procurargli nuovi consensi.
3-ALESSANDRO MORGANTE
Il presidente del Municipio Medio Levante si è sempre battuto per la riapertura del vecchio mercato comunale. E ora il suo sogno si sta realizzando. Per la Foce è il primo passo verso la rinascita. Lo riconoscono tutti. Darà impulso al commercio.
4-FRANCESCO BRUZZONE
Dopo il confronto-scontro con Afra Serini, si sente più tranquillo. Crede di aver dimostrato al magistrato che il siluramento della moglie del Pm Alberto Lari era scontato. Quando cambia la giunta cambia anche il capo di gabinetto. E' una scelta politica. Le "spese pazze" non c'entrano.
5-STEFANO BERNINI
E' quasi sicuro di essere il candidato sindaco della coalizione di centro-sinistra. Perché con le primarie può prendere più voti dei suoi concorrenti. In questi anni ha lavorato bene. E ha preso anche posizioni coraggiose. Forse è arrivato il suo momento.
1-MINO RONZITTI
Un galantuomo. Ma ha pagato cara l'adesione all'Unione di Sinistra. Non ha speso un centesimo per sé. Ma come capogruppo ha avallato le "spese pazze" di Franco Borello. E ora assieme a lui dovrà rimborsare alla Regione ben 113 mila euro. Una bella fregatura.
2-SANDRO BIASOTTI
Visto al Moody (alle 17) a dissetarsi con Giovanni Toti. Era imbronciatissimo. Si racconta che proprio nel giorno del suo compleanno (67 anche se non li dimostra) il Governatore gli abbia comunicato che per la presidenza del porto non c'è nulla da fare. Vogliono solo tecnici, niente politici.
3-GIUSEPPE SANGUINETI
Vulgo Pino. Il sindaco ormai decaduto di Lavagna ha cercato di raccontare ai magistrati che non sapeva nulla degli accordi con la 'ndrangheta. Vorrebbe scaricare tutto su Gabriella Mondello. Ma l'ex parlamentare non può essere stata la mente di tutto.
4-MAURIZIO ROSSI
Il senatore di Primocanale si batte perché al suo ex amico Aldo Spinelli non venga rinnovata la concessione in porto, prima della nuova legge. Ma se i terminalisti non facessero più investimenti, si perderebbero tanti posti di lavoro. E' questo che vuole?
5-BRUNO RAVERA
Il presidente a vita della Lega Ligure è disperato. Ha saputo che il suo grande amico Massimiliano Lussana è in vacanza sino a fine mese. Quindi solo ad agosto tornerà ad essere un personaggio della vita politica cittadina. Una vera iattura.