Borsino della politica
Raffaella Paita
Secondo i lettori di Genova3000.
1-GIOVANNI TOTI
Mentre il "Corriere della sera" lo confonde con Totti, a Genova ha due addetti stampa "ad honorem" del calibro di Alessandra Costante ("Il Secolo XIX") e Massimiliano Lussana ("Il Giornale del Piemonte e della Liguria"). Fanno a gara a chi lo sviolina di più.
2-ALBERTO PANDOLFO
Pupillo di Roberta Pinotti. Cerca di mettersi in luce nel PD attaccando la giunta di Marco Doria: "Chance non è un'occasione sociale e nel frattempo l'area di San Giorgio soccombe tra cantieri e spazzatura". Verissimo.
3-GIANNI PASTORINO
Battagliero consigliere regionale. Ha chiesto a Toti se sa che la multinazionale svedese Ericsson non ha problemi di bilancio, divide congrui utili tra gli azionisti eppure vuole 147 esuberi su Genova per guadagnare ancora di più. Assurdo.
4-PAOLO PUTTI
Sempre sul pezzo a Tursi. Ha fatto notare all'assessore alla mobilità Anna Maria Dagnino che sta per arrivare il settimo treno del metro ma mancano i lavori a Brin. Purtroppo all'interno dei 5 Stelle questo educatore (di professione) non è apprezzato come meriterebbe.
5-MARIO MAGGI
Oggi si comprende perché non riuscì a diventare sindaco di Lavagna, nonostante l'appoggio di Roberto Bagnasco e Gino Garibaldi. Gabriella Mondello si oppose con tutte le sue forze. E con quelle dei suoi (potentissimi) amici. Voleva Piero Sanguineti. E ora è tutto chiaro.
1-RAFFAELLA PAITA
Dalle intercettazioni risulta che la n'drangheta di Lavagna invitava a votare per lei. Lei giura di non saperne nulla. E noi le crediamo sulla parola. Però nel Partito Democratico ne stanno approfittando per dire che bisogna farla fuori. Ingiusto.
2-STEFANO ANZALONE
Il capogruppo del Misto a Tursi ha presentato il manifesto "Liguri per la fusione". Ma se andasse in porto tanti comuni perderebbero la loro autonomia. E forse un po' di sano campanilismo non guasta. Sono in tanti a pensarla così. Niente fusione.
3-LILLI LAURO
Viene da Ischia. Una vita (anche lavorativa ) sul mare. E ora in Regione, pur di avere una carica, ha accettato la vicepresidenza degli Amici della Montagna (con Edoardo Rixi leader). E nominarsi presidente. La invitiamo a ripensarci.
4-GIANNI PASTORINO
Capogruppo in Regione di Rete a sinistra ha chiesto di intervenire sull'applicazione della Ztl di Nervi. L'assessore Giacomo Giampedrone gli ha risposto che la competenza è del Comune. Strano che un consigliere della Regione non lo sappia. E' grave.
5-WALTER FERRANDO
Il consigliere regionale PD ha sostenuto che il servizio Navebus di Pegli è salvo grazie al suo partito. Ma la leghista Stefania Pucciarelli, leghista dura e pura, gli ha fatto notare che in commissione il Pd aveva votato contro e lui si era astenuto. E ora vorrebbe prendersi i meriti...
