Borsino della politica
Secondo i lettori di Genova3000.
1-ANGELO VACCAREZZA
E ' stato il capogruppo di Forza Italia in Regione a scovare Ilaria Caprioglio e a farla diventare sindaco di Savona. La città della Torretta non era mai stata guidata da una donna. Sicuramente l'ex fotomodella non farà rimpiangere i sindaci maschi.
2-LILLI LAURO
Ha dimostrato un grande senso dell'umorismo. Infatti è andata in prima fila (e vestito di rosso per farsi notare) al corteo degli operatori ittici che protestano per la chiusura del mercato del pesce. La risposta migliore a quelli che l'hanno denominata "la pesciaia".
3-SONIA VIALE
Da sempre legata a Roberto Maroni. Quindi non si è messa a piangere per le sconfitte di Matteo Salvini. Che con il suo linguaggio troppo violento ha spaventato i moderati. E così i voti di protesta sono andati ai 5 Stelle. La Lega ha perso dappertutto.
4-ROBERTO BAGNASCO
Sull'onda dell'entusiasmo per la vittoria di Savona, come coordinatore provinciale di Forza Italia vorrebbe fare qualcosa per rilanciare il partito. Chiederà aiuto a Giovanni Toti. Visto che il coordinatore regionale Sandro Biasotti, non gli dà ascolto.
5-MARIO TULLO
Adesso lo adorano anche i gay visto che ha partecipato alla loro sfilata. L'onorevole di San Teodoro non ha mai creduto in Matteo Renzi e ora ci crede ancora di meno. Sta cercando il candidato sindaco giusto per non perdere anche il Comune di Genova.
1-EDOARDO RIXI
Aveva sposato la causa di Matteo Salvini e dopo essere stato nominato suo vice (ma è durato poco) si sentiva già in Parlamento. Ma ora la Lega ha perso dappertutto. E lui ha già detto che sono pronti a rinunciare a presentare un candidato sindaco. Pur di far vincere il centro destra.
2-GIOVANNI TOTI
Poteva evitare di invitare Stefano Messina a fare i nomi dei politici che non ascoltano gli imprenditori. Perché sa benissimo che l'unico deputato ligure del suo partito, con una scusa o con l'altra, non partecipa mai a questi convegni.
3-STEFANO BALLEARI
Anche nel (legittimo) manifesto contro la chiusura del mercato del pesce ha scritto: Stefano Balleari sindaco. Qualche (sincero) amico dovrebbe dirgli che ha scherzato abbastanza. Se continua a sentirsi sindaco "in pectore" si fa prendere in giro.
4-RAFFAELLA DELLA BIANCA
Una jella maledetta. Era andata a Milano per dare una Stefano Parisi. E se il candidato del centrodestra fosse diventato sindaco ci sarebbe stata una sistemazione anche per lei. Ma l'imprenditore scelto da Berlusconi non ce l'ha fatta. E così torna a Genova con le pive nel sacco.
5-LIVIO DI TULLO
Ex vicesindaco di Savona. Battuto alle primarie da Cristina Battaglia. Aveva previsto la sua sconfitta. E a urne ancora aperte aveva annunciato la sua uscita dal Partito Democratico. Che ha definito "comitato elettorale". Come a dire che pensano solo ai cadreghini.