Borsino della politica
Cavo - Biasotti
Secondo i lettori di Genova3000.
1-GIOVANNI TOTI
L'indisposizione di Berlusconi ha aumentato il suo potere all'interno di Forza Italia. Potrà estendere il modello Liguria. Cioè l'alleanza con la Lega e i Fratelli d'Italia. Con lui Matteo Salvini va d'accordissimo. Forse perché vengono entrambi dal giornalismo (il leader della Lega ha fatto il praticantato a Radio Padania).
2-ILARIA CAVO
E' piaciuta a tutti la sua idea (geniale) di insegnare i cantautori nelle scuole. Ha capito che ai giovani di oggi interessa di più conoscere la vita (spericolata) di Fabrizio De Andrè più che quella (noiosissima) di Alessandro Manzoni.
3-MASSIMO SPINACI
Sembrava destinato a una vita oscura a Staglieno. L'alleanza con il Fratello d'Italia Gianni Plinio gli permette di essere citato (quasi) tutti i giorni da Massimiliano Lussana primo violinista dell'orchestra del "Giornale della Liguria". Grande onore.
4-EDOARDO RIXI
Si è ingraziato il direttore del TG4 Mario Giordano (detto The Voice) organizzandogli la presentazione del suo ultimo libro a Genova. Si racconta che ne abbia acquistato pure tante copie. Che regala ai suoi amici. Non ha fatto certo altrettanto con il libro di Bruno Ravera.
5-GIANNI VASSALLO
Il suo incontro a Palazzo Imperiale con Claudio Scajola ha destato scalpore. Ma ormai l'ex democristiano con il Partito Democratico ha rotto e sicuramente non verrà ripresentato. Spera che l'ex ministro formi un movimento. Andrebbe volentieri con lui.
1-SANDRO BIASOTTI
Ha saputo da Giovanni Toti che come presidente del porto di Genova il ministro Graziano Delrio ha scelto l'avvocato Luigi Cocchi. Quindi l'onorevole di Forza Italia chiuderà la carriera politica con questo mandato parlamentare. Poi largo ai giovani.
2-RAFFAELLA PAITA
In famiglia vivono con la paura dei risarcimenti. A lei potrebbero chiedere un milione e mezzo per l'alluvione. Suo marito Luigi Merlo potrebbe essere condannato a restituire gli stipendi che l'Autorità Portuale ha elargito a chi non ne aveva diritto. Un disastro.
3-MARCO DORIA
Essendo sindaco di Genova e della Città Metropolitana credeva che Delrio avrebbe tenuto conto del suo parere per la nomina del presidente del porto. Invece quando ha proposto il nome di Ariel Dello Strologo il ministro gli ha detto subito di no.
4-GUIDO GRILLO
All'interno del partito ha ricevuto molte critiche perché è andato ad ascoltare Claudio Scajola. Ma il consigliere comunale di Forza Italia è andato solo a sentire quello che l'ex ministro aveva da dire. Non certo per rendergli omaggio.
5-STEFANIA PUCCIARELLI
Giustamente infuriata. Voleva parlare delle Foibe nella Sala Beghi del Comune. Ma la Giunta le revocò l'autorizzazione. E il Comune non le ha ancora restituito i 170 euro che aveva versato a nome della Lega. Non le è stata proposta nemmeno una rateizzazione.
