Marco Doria

Secondo i lettori di Genova3000.

1-MARCO DORIA
Voto 8
Il sindaco merita un bel voto per la sincerità. Ha preso la parola per raccontare le vicende Switch-Amiu anche in seguito agli ultimi arresti. Ha evitato la demagogia. Non ha voluto illudere nessuno. Ha detto di essere "preoccupatissimo". Perché la situazione è davvero tragica. E così si rischiano di perdere anche le commesse acquisite. Un bel guaio.

2-STEFANO ANZALONE
Voto 9
Ha meritato un lungo applauso da parte della rappresentanza dei lavoratori Switch. Perché non si è limitato ad esternare la preoccupazione per la sorte delle 129 famiglie. Ma ha detto che il Comune deve attivarsi subito verso la Regione Liguria. Per arrivare al più presto alla cassa integrazione in deroga. Così i lavoratori potranno continuare a mantenere i loro cari.

3-SIMONE FARELLO
Voto 7
Figuriamoci se il capogruppo del Pd si lasciava sfuggire l'occasione per strappare l'applauso dei lavoratori. Ha spiegato che ci vuole al più presto un tavolo in Prefettura. Ma anche lui conta principalmente sugli ammortizzatori sociali. Perché il Comune da solo non può fare molto. E la solidarietà non basta a chi è senza stipendio.

4-GIORGIO GUERELLO
Voto 8
Sempre elegantissimo. E' stato criticato perché si vedeva che mentre parlava aveva una caramella in bocca e questo è vietato dal bon ton. Però anche stavolta ha evitato di perdersi in chiacchiere. E alle 17 meno dieci ha mandato tutti a casa. Due ore di seduta del consiglio possono bastare per meritarsi il gettone di presenza. Perché continuare a discutere sul sesso degli angeli?

5-VITTORIA MUSSO
Voto 6
Ha spiegato che avrebbe voluto presentare un emendamento. Perché, secondo lei, i 18 che avevano acquistato il box in buona fede, non devono affrontare altre spese. Semmai dovevano essere i notai a vigilare con maggio scrupolo. La Viky va elogiata perché non ha perso la pazienza anche se il capogruppo Pietro Salemi durante tutto il suo intervento ha continuato a parlare al telefonino. E ridacchiava pure.

6-CRISTINA LODI
Voto 10
Il presidente Guerello stava facendo dell'ironia sul suo conto. Perché le aveva dato la parola e lei non la prendeva. Con una sincerità che le fa onore si è giustificata dicendo: sono un po' sorda. Ed è difficile che una donna, specie se personaggio pubblico, ammetta queste menomazioni. Soprattutto se si è ancora in età giovanile. Speriamo che non debba ricorrere all'apparecchio acustico.

7-LILLI LAURO
Voto 9
Ha evitato il solito show melodrammatico. Si è limitata a mettere in mostra una generosa scollatura. Ha detto che non è questo il momento della demagogia. Che indipendentemente dall'appartenenza politica bisogna pensare a salvare il lavoro dei lavoratori Switch. E dall'aula ha telefonato all'assessore Gianni Berrino. Per assicurare anche l'intervento della Regione.

8-STEFANO BALLEARI
Voto 8
Altra giornata trionfale. Perché l'assessora Anna Maria Dagnino gli ha assicurato che gli uffici tecnici sono già al lavoro per realizzare la pista ciclabile in Corso Italia. Ha detto che avrebbe una ditta pronta a realizzarla a costo zero per il Comune. Ma in campo vorrebbe mettere cartelloni pubblicitari. Siamo sicuri che non deturperebbero il panorama?

9- GUIDO GRILLO
Voto 7
Non ha fatto il solito intervento-fiume. Si è limitato a dire che la spesa di 78 mila euro annunciata dal Municipio per rendere più vivibile il Parco Calcagno in Oregina gli sembra esagerata. Secondo lui quelle risorse avrebbero potuto essere utilizzate per altri obiettivi. Siamo in tempi di ristrettezze economiche. I giardini non possono rappresentare la priorità.

10-ALESSIO PIANA
Voto 6
A settembre aveva presentato un'interpellanza per evidenziare i pericoli che corrono i cittadini che si azzardano ad attraversare piazza Acquaverde per entrare nella stazione Principe. Secondo lui in questi sei mesi non è cambiato niente. Anche se l'assessora Anna Maria Dagnino gli ha assicurato che va tutto ben,  madama la marchesa.

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