Le pagelle di Palazzo Tursi
Carla Sibilla
I voti del Consiglio comunale secondo i lettori di Genova3000.
1-GIORGIO GUERELLO
Voto 9
Accusato spesso di essere troppo buono. Ha tolto la parola al consigliere Guido Grillo dopo averlo ammonito tre volte. A dimostrazione che quando gli fanno perdere la pazienza si arrabbia pure lui. Anche se dà l'impressione di essere un gentleman inglese.
2-GIOVANNI VASSALLO
Voto 4
Ha detto di essere innervosito e anche infastidito dal dibattito sul Gonfalone. Ma ha aggiunto di essersi vergognato. E questo avrebbe potuto evitarselo. Perché in altre occasioni si sono sentite offese ben più gravi. La politica è questa.
3-ENRICO MUSSO
Voto 5
Ha confessato di essere in minoranza persino nel proprio gruppo (segno che nemmeno la sorella Viky è d'accordo con lui). Vorrebbe una legge che permetta l'uso del gonfalone solo in caso di maggioranza. Ma il responsabile della segreteria generale Pietro Paolo Mileti gli ha spiegato che non è previsto né dallo statuto né dal regolamento del Comune. Quindi è improponibile.
4-GUIDO GRILLO
Voto 3
Non può pretendere di leggere a Tursi un trattato di diritto internazionale che gli era stato preparato dagli "esperti". Per fortuna Guerello gli ha tolto la parola. Perché invece di essere in Consiglio comunale forse pensava di essere al parlamento europeo.
5-MARIO BARONI
Voto 7
E' un sostenitore della famiglia tradizionale, però rispetta ogni forma di amore. Perché l'amore è il senso della vita. Però (giustamente) non capisce il Gonfalone a Genova. Ha spiegato che se si pretendesse l'unanimità, allora il Gonfalone non potrebbe essere portato nemmeno in processione. Giustissimo.
6-GIAN PIERO PASTORINO
Voto 4
Il rappresentante di Sinistra Ecologia e Libertà (che ha sfoggiato una sciarpa molto chic da autentico proletario) pretendeva che non discutesse nemmeno del Gonfalone. Ma il responsabile Pietro Paolo Mileti gli ha dato una lezione di procedura. Si tratta di un diritto di iniziativa. Quindi consentito.
7-CARLA SIBILLA
Voto 5
L'assessora ha fatto sapere che sul Festival della Scienza il Comune non ha potuto fare nulla. Perché ora i soci sono 15. E il Comune di Genova è solo uno dei 15 soci. Ma allora perché, se il Comune doveva solo accettare, perché ne hanno parlato a Palazzo Tursi a cose fatte? Un'autentica farsa.
8-CLIZIA NICOLELLA
Voto 7
Quando il presidente Guerello ha dovuto assentarsi ha lasciato il posto a lei e non al vicepresidente ufficiale Stefano Balleari. Poi ha preso la parola anche come rappresentanza della Lista Doria. Niente di eccezionale. Ma a questo punto si può ipotizzare che farà carriera.
9-MATTEO CAMPORA
Voto 4
Era stato lui a raccogliere le firme a favore del Family Day. E in Comune aveva raccolto 13 firme. Ma al momento del voto alcuni di questi non hanno confermato il loro dissenso nei confronti del sindaco Marco Doria. Confermando che anche a Tursi sono pochi quelli che hanno il coraggio delle proprie azioni.
10-LILLI LAURO
Senza voto
Nel senso che, essendo impegnata in Regione, non è andata in Comune. E così è venuto a mancare il suo abituale show. Che ravviva un po' l'ambiente. Perché dobbiamo riconoscere che le altre donne presenti in consiglio comunale sono piuttosto anonime. Non sanno recitare.
