L'anello al naso del Premier
Il Ministro Boschi qualche giorno fa in conferenza stampa ha assicurato e rassicurato che il Governo gode
di ottima salute e non rallenta.
È vero che i giovani nutrono sempre un ottimismo illimitato anche in situazioni negative. La crisi per loro è come la intendono i giapponesi zen: difficoltà e opportunità.
Grazie Ministro per questa iniezione di fiducia ma noi comunque non riusciamo a "stare sereni".
Si sta facendo strada in noi un processo di comprensione.
Meno anestetizzati e scimuniti del solito (lo abbiamo dimostrato alle regionali e ai ballottaggi) iniziamo a vedere e a toglierci quell'anello al naso che il ragazzo fiorentino ci ha messo senza che ce ne rendessimo conto.
Il Governo è agonizzante. L'Italia è messa peggio: invasa, occupata, offesa, salassata. In una parola umiliata.
Tuttavia il diktat del Premier (se lo crede lui) è quello di far apparire una realtà che non esiste, una dimensione virtuale e ideale a farci credere che va tutto bene, che sono forti, belli e giovani!
Il nostro Presidente del Consiglio o ci è o ci fa... e così la ministra di Arezzo che dalla sua ha però l'attenuante dell'età e la bellezza dell'asino...
Se leggiamo il sacro testo della salute mentale troviamo elencati tutta una serie di aspetti "curiosi" della personalità rispetto ai quali viene fuori un divertentissimo accostamento al profilo del nostro (se lo crede lui) Premier.
Il Renzi 1 prima della mutazione in Ninja Renzi 2 pare affetto da narcisismo.
Matteo quando parla di sé parla di una terza persona, di un Sé grandioso e onnipotente, di un'entità speciale e unica (quasi da studiare in laboratorio).
È altresì istrionico, volutamente al centro della scena, ossessionato dall'apparire forte, deciso e convincente.
A tal fine utilizza un eloquio suggestivo ma privo di dettagli e contenuti. Tutto fumo e niente arrosto. Matteo presenta un'autostima ipertrofica. Ha cioè una percezione di sé talmente elevata e gonfiata che supera ogni limite umano. Cioè vanitoso come un pavone che fa la ruota. Manifesta un puerile compiacimento senza motivo. Se la suona e se la canta (il Ministro Boschi se la balla pure!).
Il Renzi 2 della mutazione genetica è colpito da dissociazione. Una sola! Schifa pure se stesso, tant'è che vuole tornare alle origini al Renzi 1 (noi spereremmo allo 0... tamquam non esset).
Però a noi non sta bene. Una brutta copia della prima che non abbiamo manco scelto!
In casi di personalità del genere la deriva depressiva è dietro l'angolo, una volta capita la propria inadeguatezza.
Gli consigliamo quindi con sommo affetto un ritorno non al Renzi 1, ma a casa, da sua moglie Agnese.
Anna Pettene Garrone