Le dieci donne deluse
Il borsino delle donne più deluse dalle Regionali secondo i lettori di Genova3000.it
di Elio Domeniconi
1-RAFFAELLA PAITA
Ovviamente. Ha fatto il possibile per vincere. E' andata persino in pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Guardia. Di più cosa avrebbe potuto fare? E' stata tradita proprio dal suo partito.
2-LILLI LAURO
Sandro Biasotti per lei ha fatto tutto il possibile e anche di più. Candidata ufficiale di Genova non avrebbe mai immaginato di essere sconfitta dallo sconosciuto sindaco di Casarza Ligure. Non conosceva la forza di Roberto Bagnasco.
3-RAFFAELLA DELLA BIANCA
Aveva pensato di poter fare il presidente (Noi di Liguria era nata con questo scopo). Non è riuscita a tornare in Regione nemmeno come semplice consigliere. L'appoggio di Orlando Portento non le è bastato. Triccheballacche.
4-ROSANNA DE LUCA
All'anagrafe Rosa. Il passaggio da Forza Italia a Enrico Musso non le ha giovato. L'ha seguito anche in Liguria Libera ma ha ottenuto solo 56 voti. Non le è bastato nemmeno il tifo di Roby Carletta. Peccato.
5-MIRELLA BATINI
La figlia del mitico Paride sapeva che difficilmente avrebbe potuto essere eletta con Fratellanzadonne, ma non pensava certo di ottenere solo 180 preferenze. Evidentemente le donne votano per gli uomini.
6-CATERINA ANSALDI
Sembrava dovesse essere la First Lady della Lista Pastorino. In tv aveva bucato il video. Le avevano dato popolarità la maglietta "Non c'è fango che tenga" e l'offerta di WC chimici al Comune. Invece solo quarta, appena 448 voti.
7-CARLOTTA GUALCO
Pensava di essere eletta grazie al suo club che guarda all'Europa. Ma evidentemente nel Partito Democratico non ha un grande seguito. Ha preso solo 553 voti. Che non servirebbero nemmeno per il consiglio comunale.
8-MARGHERITA PANTANO
Grande avvocato. Conosciutissima nel Tigullio. Attivissima anche nei Lions. Armando Ezio Capurro la considerava il fiore all'occhiello della sua lista (Liguria Cambia). Ma ha racimolato solo 57 voti. Una miseria.
9-TIZIANA NOTARNICOLA
Essendo dirigente nazionale del Nuovo Centro Destra aveva bisogno di confermare la sua leadership con i voti. Invece con Area Popolare ha preso solo 97 preferenze. Un po' poche per chi ha ambizioni nazionali.
10-RITA CHIRRA
Si è presentata a Savona nel Partito Comunista dei lavoratori guidato da Matteo Piccardi. Non ha preso nemmeno un voto. Conquistando un record. E' stata la candidata meno votata. Anzi non votata affatto.