Federico Garaventa

In Forza Italia sono cominciate le grandi manovre per formare le liste in vista delle Regionali.

Attivissimi i coordinatori regionali, soprattutto Roberto Bagnasco.
Gli esperti hanno già fatto i loro calcoli. Se Forza Italia è scesa davvero al 12% nel prossimo consiglio regionale potrà avere due al massimo tre rappresentanti.

FEDERICO GARAVENTA
Come candidato presidente potrà entrare in Consiglio solo se arriverà secondo. Ossia se prenderà più voti del candidato della Lega Edoardo Rixi (a questo punto, con il frazionamento del centro destra, la vittoria di Raffaella Paita viene data per scontata).

CLAUDIO MUZIO
Per il Tigullio, il sindaco di Casarza Ligure (dove ha interrotto la lunga egemonia della sinistra) viene considerato sicuro uscente.  Anche perché ha l'appoggio del coordinatore Roberto Bagnasco, che ha deciso di non ripresentarsi.

LILLI LAURO
Nella città metropolitana potrebbe spuntarla la pupilla del coordinatore regionale Sandro Biasotti, visto che non deve più vedersela con il "colosso" Matteo Rosso che l'avrebbe sicuramente sovrastata.
Però la capogruppo in Consiglio comunale la spunterà solo se nell'area di Genova Forza Italia avrà due eletti. Perché Muzio viene dato favorito.

MARCO MELGRATI
L'attuale capogruppo in Regione potrebbe strappare la riconferma, dato che non ha più la concorrenza di Roberta Gasco. Ma vorrebbe candidarsi l'ex presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza, che a Savona ha un seguito superiore. Sarà un duello tra giganti (anche per la stazza fisica).

MARCO SCAJOLA
Nella provincia di Imperia è l'indiscusso numero uno. Sia perché sul territorio il cognome Scajola conta ancora. Sia perché ha dimostrato di poter brillare di luce propria. Ma può sperare di rientrare in via Fieschi solo se Forza Italia prenderà tre seggi.

SAURO MANUCCI
Dopo il passaggio a Liguria Libera di Maria Grazia Frijia, nella provincia della Spezia avrà via libera il capogruppo in Comune Sauro Manucci. Che è bravissimo e preparato. Ma la sua sarà una candidatura di bandiera. Nel feudo rosso solo Gigi Morgillo riusciva a farsi eleggere.

Elio Domeniconi

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