Liguria in prima fila per i terremotati
“L’assessorato regionale alla Sanità ligure, tramite il 118, è in contatto con il Dipartimento nazionale
di Protezione civile a cui è stato comunicato il numero dei posti letto disponibili per dare supporto sanitario alle popolazioni colpite dal sisma. Un’unità mobile medica è pronta a partire in caso di necessità”. Lo comunica la vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Liguria Sonia Viale. “Anche se al momento non ci è arrivata una specifica richiesta – aggiunge la vicepresidente Viale – facciamo appello a tutti i liguri, in possesso dei requisiti, a recarsi nel centro trasfusionale più vicino per una donazione di sangue, di qualsiasi gruppo, per eventualmente andare incontro alle necessità dei feriti ricoverati. Nel Centro regionale sangue esiste una scorta strategica per le maxi emergenze nazionali che non può essere intaccata ma anzi va implementata. Pertanto tutti i donatori e non possono rivolgersi alle strutture trasfusionali presenti in tutti gli ospedali regionali, aperte ogni giorno dalle 7,30 alle 13. Il sangue raccolto, nel caso non sia richiesto per fare fronte all’emergenza del Centro Italia, andrà comunque a implementare le scorte, indispensabili per le emergenze e per l’attività ordinaria ospedaliera, soprattutto nel periodo estivo quando si verifica una fisiologica flessione”.
Per chi abita lontano dai principali ospedali della regione è possibile rivolgersi alle Associazioni del Volontariato (Avis e Fidas) presenti sul territorio con oltre 60 punti di prelievo. Per gli orari di apertura di queste unità di raccolta si può consultare il sito dell’Avis o telefonare al 010 355861 o contattare la Fidas al numero di telefono 010 8314855.