L'arresto di Gian Maria Basile
Il dottor Gian Maria Basile era uno dei tanti genovesi andati a far fortuna a Milano
(nel suo stabilimento venivano stampati i supplementi del "Secolo XIX").
Partito dalla piccola stamperia di famiglia (prima in via Giordano Bruno e poi in Carignano) dopo il matrimonio con Angela Canessa di Rapallo, aveva rilevato la Sagep e l'aveva affidata a Mario Bottaro, una sede lussuosa a Villa Paradisetto, poi si era trasferita a Milano, al seguito del consorte.
A Milano, i Basile erano diventati una potenza (anche in società con Paolo Camponovo, una potenza). Qualche mese fa Genova3000, dopo una "soffiata" da Milano, avevamo dato notizia del crack. Gian Maria, ci aveva telefonato gentilissimo: "Tutto a posto. Ho solo perso il capitale investito".
Ieri la notizia del loro arresto, che abbiamo subito pubblicato su Facebook. Per sua fortuna si è affidato all'avv. Maurizio Mascia. Che lo tirerà sicuramente fuori dai guai. Poi magari rientrerà a Genova, dove avrebbe voluto tornare come editore del "Corriere Mercantile". Ha sempre la casa che lo aspetta. Nel palazzo costruito da Gadolla, davanti al Nuovo Lido.
Elio Domeniconi