Gualtiero Marchesi premiato a Portofino
Un libro fotografico con 133 piatti fresco di stampa, un viaggio in Lombardia alla scoperta delle eccellenze
gastronomiche locali, un film sulla sua vita di cuoco di fama mondiale che sarà presentato l'anno prossimo a Cannes.
Sono i punti principali della fitta agenda di Gualtiero Marchesi, lo chef italiano famoso nel mondo che ieri serata, al Castello Brown di Portofino, ha ricevuto il Premio Pirotecnico. Marchesi è stato premiato con un dipinto realizzato dal pittore Gian Marco Crovetto che richiama i fuochi artificiali, di cui Recco, con la Sagra del Fuoco dell’8 settembre è una “capitale” italiana.
L’iniziativa è nata da un’idea di Beba Marsano, giornalista, scrittrice, critica d’arte ed è stata promossa dal ristorante “Da O Vittorio” di Recco con l’organizzazione di Codiceventi e il patrocinio del Comune di Recco.
Il Premio, alla sua prima edizione, andrà ogni anno al personaggio più "pirotecnico" del momento, capace cioè di innescare riflessioni “esplosive”, dirompenti, grazie a un pensiero critico originale, fuori dal coro, mai, però, "urlato" a favore dell'audience, ma esposto sempre con eleganza di parole e di modi.
Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato, fra gli altri, gli assessori al Turismo e alla Cultura della Regione Liguria Gianni Berrino e Ilaria Cavo, il sindaco di Portofino Matteo Viacava e il vicesindaco di Recco Gianluca Buccilli.
Gualtiero Marchesi con i giornalisti Beba Marsano e Mauro Boccaccio.
L'assessora Ilaria Cavo, Beba Marsano e Gualtiero Marchesi.
Mauro Boccaccio, il sindaco di Portofino Matteo Viacava e il vicesindaco di Recco Gianluca Buccilli.
Paola Bisso della famiglia del ristorante Da o Vittorio di Recco che gestisce gli eventi al Castello Brown.
L'aperitivo in giardino.
La cena all'interno del castello.
La spettacolare vista che si gode dal castello.
Stefania Paolini di Genova3000.