Chiuso un ristorante a Boccadasse
Pesci congelati ammuffiti, mitili scaduti, incrostazioni ovunque: questo lo scenario che si è presentato
davanti ai militari della Guardia Costiera di Genova nel corso di un controllo eseguito presso un ristorante del noto borgo di Boccadasse di Genova, nell’ambito di una normale attività di vigilanza sulla filiera ittica.
Nella cucina del ristorante, noto per le specialità a base di pesce, i prodotti ittici erano in pessimo stato di conservazione: all’interno di contenitori aperti e incrostati, privi dell’etichettatura prevista per la conservazione nelle celle frigorifere, in evidente stato di deterioramento e pieni di muffe e larve di insetti.
Tale oggettiva situazione, grave già di per sé e ulteriormente resa critica dalla presenza di incrostazioni un po’ ovunque sulle attrezzature della cucina, ha indotto il Nucleo ispettivo della Capitaneria di porto di Genova a richiedere l’intervento degli Ispettori dell’A.S.L. 3 Genovese-Servizio Igiene Alimenti e Prevenzione che, riscontrato il mancato rispetto delle condizioni igienico-sanitarie e quindi lo stato di pericolo per la salute degli avventori del locale, hanno disposto l’immediata sospensione della licenza e la chiusura dell’esercizio commerciale.
L’attività, che interviene a breve distanza di tempo dall'Operazione “MACBETH” – che aveva portato al sequestro di quasi mezza tonnellata di prodotti ittici ed all'elevazione di sanzioni amministrative per un totale di oltre 53.000 euro – testimonia come, nonostante il costante e quotidiano impegno della Guardia Costiera sul fronte, non solo della repressione ma soprattutto su quello della prevenzione al rispetto delle regole, si registrino ancora sporadici casi come questo, per fortuna sempre più rari, di gravi carenze igienico-sanitarie e disprezzo delle norme sulla tutela delle specie ittiche e del consumatore. Motivo in più per confermare l’impegno dell’Autorità marittima a tutto campo, sia a mare che a terra.