Arriva il textometro?
Altro che "doppia spunta" e status on line, presto anche il fatidico "ultimo accesso" di WhatsApp
non si potrà più nascondere perché a chiedercelo saranno gli agenti della polizia dopo avervi intimato l'alt alla guida della vostra auto. Almeno negli Usa, ma non è detto che la legge americana non abbia un seguito nel vecchio Continente e anche in Italia. Lo riferisce un servizio di Sara Gandolfi sul Corriere della Sera.
In pratica quando sei al volante e mandi messaggi con il telefonino guidi come un ubriaco, per questo gli agenti, oltre all'etilometro, potranno chiedere la consegna del telefonino e con uno strumento che si chiama "textometro" verificare quando il conducente ha utilizzato il cellulare. Se lo ha fatto in autostrada o nel traffico cittadino sono guai.
Multato? No, WhattsAppato
Moleskine, dal profilo FB di Mauro Boccaccio