Gian Maria Basile

Telefonata da Milano:

"Sono Gian Maria Basile. Sai com'è Genova è piccola. Mi hanno subito girato la mail di Genova3000 e vari amici mi hanno telefonato preoccupati: ma cosa ti è successo?".
Appunto.
"Per fortuna non mi è successo niente. Quello che ha detto Raimondo Lagostena è stato frainteso".
Ossia?
"C'è andata male nell'editoria. Io per altro avevo una piccola parte nella Guido Veneziani editore, e non avevo incarichi operativi".
Poi cosa è successo?
"Secondo me Guido Veneziani ha voluto fare il passo più lungo della gamba".
Accanto a Vero è nata Vero TV...
"E all'inizio il direttore artistico era Maurizio Costanzo. Le cose non sono andate nel senso sperato e io ci ho rimesso il capitale versato. Questo è quanto".
A Genova Lagostena si era rivolto a Walter Cherchi...
"Io non lo conosco. So che i giornali del gruppo Veneziani continuano ad uscire, ma Veneziani non c'entra più".
Lo stabilimento tipografico ce l'hai sempre?
"Sì, ma invece di crescere, l'abbiamo ridotto. Io adesso mi occupo di mille cose".
Si era letto che con Paolo Camponovo avevi preso le edicole delle Grandi Stazioni...
"Ma poi le abbiamo vendute alle Messaggerie".
A Genova tua moglie Angela Canessa aveva rilevato la Sagep per affidarla a Mario Bottaro...
"Poi abbiamo ceduto anche quella, ormai siamo mlanesi. Io ormai sono sulla sessantina, vorrei rallentare l'attività. Abbiamo due figli trentenni. Tocca a loro".
Genova?
"Ci vengo solo ogni tanto, nel fine settimana. Ma mi tengono informato gli amici che leggono Genova3000. Tranquillizzali. Non sono fallito, ho soltanto perso il capitale che avevo investito nella Veneziani Editore. Per chi fa l'imprenditore è normale: alcune cose vanno bene, altre vanno male".
Per foruna...
" Sono più quelle che mi sono andate ben !"

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