La lezione del prof. Benito Poggio
Il professor Benito Poggio è un fiore all'occhiello del Gazzettino Sampierdarenese diretto dal vicepresidente dell'Ordine dei Giornalisti Dino Stefano Frambati. Ha insegnato al Liceo Mazzini e poi al D'Oria, rappresenta la cultura.
Il professor Poggio ha voluto ricordare l'amico e collega Salvatore Di Meglio, il mitico preside del D'Oria, che l'aveva voluto anche come suo vice.
Benito Poggio ha iniziato l'articolo così: "Nella notte del 3 febbraio, a settantacinque anni,ha cessato di battere il cuore del professor Salvatore Di Meglio: un cuore grande e generoso che, con la giusta severità, ha voluto bene e s'è preoccupato della formazione culturale, umana e civile di migliaia di giovani, un cuore che ha sempre manifestato disponibilità ed espresso comprensione per migliaia di studenti e per i loro piccoli-grandi problemi: e non sono parole di circostanza, ma emergono dai messaggi di cordoglio scritti da moltissimi studenti in rete, appena venuti a conoscenza della triste notizia".
16 righe di giornale tutte di fiato, senza un punto di sosta. Elio Domeniconi ricorda: "Più di mezzo secolo fa, quando diedi la maturità classica al Mazzini, ero stato presentato con 7 dal prof. Giancarlo Passerone (che stravedeva per me, 7 era un voto eccellente). Ebbene dopo la prova scritta venni rimandato a ottobre per "stile frammentario". Quello stile moderno, che ha fatto la mia fortuna come giornalista. I professori erano rimasti al periodare dello stile ciceroniano. Leggendo l'articolo del prof. Benito Poggio, mi accorgo che dopo più di mezzo secolo, anche nei licei non è cambiato niente. Purtroppo.