Lussana incorona Fidanza
La sviolinata quotidiana di Massimiliano Lussana è dedicata a Carlo Fidanza, che quasi sicuramente il presidente
della Regione recupererà come capo dell'Agenzia in Liguria. Il moralista del (cosiddetto) "Giornale della Liguria" ha tuonato: "Toti scova uno bravo, Cinque Stelle e Pd gli sparano subito contro".
A dir la verità Fidanza era stato scovato da Giorgia Meloni. La presidente di Fratelli d'Italia voleva trovargli una sistemazione (e uno stipendio) non essendo stato rieletto al Parlamento Europeo. E secondo Lussana come assessore al turismo "per una volta, sarebbe stato l'uomo giusto al posto giusto". Gianni Plinio e Massimo Spinaci si erano battuti per lui sino all'ultimo. Ma alla fine l'aveva spuntata Gianni Berrino di Sanremo. Lussana spiega: "ma, certo, il profilo di Fidanza aveva un altro peso e un'altra storia".
E ora Lussana lo vuole a capo dell'"Agenzia in Liguria" anche se non è ligure. E conclude: "Tenerlo fuori dalla giunta è stato un grosso errore, perseverare sarebbe diabolico". E se lo dice Massimiliano Lussana il Governatore Giovanni Toti deve credergli sulla parola.
Lussana scrive che se ora Toti dà questa carica importante (e nonostante la reazione degli oppositori) a Carlo Fidanza significa "ammettere implicitamente che la scelta iniziale poteva essere diversa". E ammonisce: "Forse sarebbe bastato leggere con più attenzione "Il Giornale della Liguria" ma va bene così".
Certo come assessore Fidanza avrebbe guadagnato molto di più, ma pazienza. L'importante, con questi chiari di luna, è avere un lavoro.