Angelino Alfano

Non si fa che un parlare dei diritti dei bambini. Anche le sentenze di tribunale stabiliscono,

nei casi di divisione dei coniugi, che si deve tendere al bene del ragazzi e non alle esigenze dei genitori in procinto di separarsi. In questi giorni si sta dibattendo per quanto concerne i diritti civili fra coppie omosessuali. Credo che sia una questione civile fare una legge che regoli i rapporti verso il mondo esterno di queste coppie e dia loro il titolo di essere riconosciuti per quanto concerne le loro volontà. Tra questo e legittimare matrimoni gay ovvero adottare dei bambini, c’è una grossa differenza che i fautori di questa legge non riconoscono, facendo di tutte le erbe un fascio. Così nella confusione delle idee e col cavallo di Troia che sarebbero le unioni civili, si vorrebbe far passare matrimoni innaturali  e adozioni di bambini ignari della loro sorte e in balia delle volontà altrui, con un futuro che lascio immaginare. Non ultimo quel momento in cui andranno a scuola e di fronte agli altri ragazzi che avranno un padre e una madre, questi saranno in balia di un destino amaro a arido che li vedrà alla gogna dei compagni. Abbiamo mai pensato che oltre alle voglie dei grandi esistono o devono esistere i sentimenti dei piccoli? Ragioniamoci sopra! Se Renzi non accoglie l’invito di Alfano, penso potrebbe perdere i voti di quell’elettorato silenzioso ma moralmente su fronti determinati a stabilire la differenza di questi genitori.

Remo Benzi

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