Stefano Balleari

Il vicepresidente del Consiglio Comunale Stefano Baleari ha appreso dal "Secolo XIX" che il simpatico Davide Grossi

con una "scalata solitaria" è diventato direttore generale della società "Farmacie genovesi" della quale era stato l'amministratore unico.
"Ma lo sapevamo già, ha spiegato. Lo avevo denunciato in anticipo durante un'interrogazione al sindaco in consiglio comunale".
Balleari aveva saputo tutto in anticipo perché conosce bene l'ambiente: sua moglie, la dottoressa Stefania Benetti, è infatti titolare della farmacia di piazza Dante.
Ora Davide Rossi come direttore guadagnerà 95.809 euro all'anno, come amministratore unico ne percepiva solo 35 mila. Si era dimesso proprio per partecipare al bando. Ha avuto vita facile perché era l'unico concorrente. Balleari ha tuonato: "Un concorso fatto su misura. Una vergogna".
In diversi a Tursi avevano espresso la loro perplessità anche perché la società "Farmacie genovesi" dal 2013 presenta bilanci in perdita e quindi non era il caso di aumentare le spese (la società gestisce 8 farmacie comunali con una quarantina di dipendenti). Ma l'assessore Francesco Miceli aveva spiegato: "La società ha bisogno di una figura manageriale". E aveva tranquillizzato: "Per la selezione del direttore generale sono state seguite tutte le procedure di legge".
E sicuramente doveva trattarsi di problemi di gestione perché le farmacie sono da sempre considerate autentiche miniere d'oro e sembra impossibile che 8 farmacie producano un deficit solo perché comunali. E' probabile che Stefano Balleari torni alla carica. Sulle farmacie sa tutto. Vuole vederci chiaro. Anche perché aveva previsto quello che è poi successo. E senza avere la sfera di cristallo.  

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