La delusione di Stefano Balleari
Dopo gli snervanti 19 ordini del giorno del consigliere comunale Guido Grillo, le risposte dell'assessore Nino Miceli
si è visto sulla poltrona della presidenza il vicepresidente Stefano Balleari. Sempre elegante. Sempre inappuntabile. Sempre rigoroso nel rispetto del protocollo.
Si pensava che il presidente Giorgio Guerello fosse andato a rilassarsi un po' alla buvette. Ma l'interregno di Balleari è stato brevissimo. Poco dopo Guerello è tornato al suo posto. Forse gli è bastato fare la pipì (è un'ipotesi) e ha ripreso il suo ruolo istituzionale.
Inutile dire che i fans di Balleari ci sono rimasti male. E forse il buon Guerello ha peccato un po' di egoismo. Avrebbe dovuto concedere un po' più di spazio al suo ottimo vice.