Le accuse di Luigi Merlo
A Genova3000 sembra incredibile che siano passate sotto silenzio le gravi accuse lanciate dall'ex presidente
dell'Autorità Portuale Luigi Merlo a "Maccaia" perché Primocanale le ha ritrasmesse per tutto il giorno.
Merlo è stato stuzzicato dai grandi giornalisti Franco Manzitti e Mario Paternostro. Il marito di Raffaella Paita aveva avuto la brillante idea di trasformare in un grande parcheggio le aree Campi. Perché gli autotreni e i Tir che arrivano nel porto di Genova non sanno dove parcheggiare. In quell'area avrebbero potuto parcheggiare in trecento.
I giornalisti hanno chiesto a Merlo perché poi non se ne era più fatto nulla. Quelle aree sono di proprietà dell'AMT a cui erano state cedute dal Comune per dare una mano alla partecipata. L'Autorità Portuale, per realizzare quel progetto, avrebbe dovuto acquistarle quindi dall'AMT. Ma Merlo ha rivelato di non averle comprate "perché erano state valutate più del doppio". E ne ha spiegato il motivo: "Perché mettendole a bilancio con quella valutazione l'AMT avrebbe sistemato il bilancio stesso".
Insomma: un'operazione fasulla. In altre parole: un falso in bilancio. Che Merlo durante il dibattito ha rinfacciato al vicesindaco Stefano Merlini, perché quella valutazione assurda (e quindi fasulla) era stata fatta dal Comune. E la cifra di 7 milioni risulta nel bilancio dell'AMT.
Insomma: Merlo ha accusato il Comune di Genova di falso in bilancio. Che potrebbe interessare sia la Guardia di Finanza che la Procura della Repubblica. Eppure l'accusa di Luigi Merlo - ritrasmessa di continuo da Primocanale, ricordiamolo - è passata sotto silenzio. Tutto questo ha dell'incredibile.