Il buon cittadino? E' in viaggio
Una grande caccia al tesoro in tutta la città, da Nervi a Pegli, in collaborazione tra gli scout laici del Cngei
e l'azienda di trasporto pubblico Amt. Scopo dell'iniziativa è quello di sensibilizzare la popolazione, soprattutto i più giovani, sui valori basilari di educazione civica e convivenza civile in città: con particolare riferimento al comportamento da tenere a bordo dei mezzi pubblici. L'appuntamento è domani, sabato 21 novembre, con inizio alle ore 15 nelle varie località. Gli scout dei gruppi Genova 5 e Genova 8 agiranno a Sestri Ponente e Pegli. I gruppi Genova 2, Genova 3 e Genova 4 si muoveranno in centro con le pattuglie degli esploratori: ragazzi dai 12 ai 16 anni. In centro verranno fatte pattuglie miste, integrate anche da ragazzi della stessa età che non sono scout. A Levante a fare la caccia al tesoro saranno invece i lupetti, e cioè i ragazzi tra gli 8 e i 12 anni, dei gruppi Genova 2, Genova 3, e Genova 4. In centro l'appuntamento è in piazza della Vittoria, con tappe al Mercato Orientale, all'Expo/Porto Antico, piazza della Merdiana, Spianata Castelletto e chiusura ancora in piazza della Vittoria.
“I nostri ragazzi - afferma Alice Barbieri, commissario della sezione Cngei di Genova – hanno lavorato per creare disegni e slogan, che poi sono stati trasformati in vetrofanie. L'Amt le ha esposte su 80 diversi autobus cittadini. L'idea che sta alla base dell'iniziativa è semplice: ciascuno di noi è un piccolo ingranaggio che fa parte di una comunità più vasta, quindi le conseguenze delle nostre azioni incidono sugli altri. Ogni persona, nel suo piccolo, può contribuire a creare un mondo più giusto, più libero, più accogliente. Abbiamo deciso di prendere la parola contro tutti i comportamenti di mal-educazione. Come quelli che avvengono sui mezzi pubblici, per esempio: da qui la collaborazione con l'Amt”. Durante il gioco verranno quindi presentati comportamenti sbagliati sui mezzi pubblici: non dare il posto ad anziani e donne incinte, salire con gli zaini e spingere la gente, viaggiare senza biglietto, sentire musica a tutto volume, scrivere sui vetri e sulle pareti del bus, spaccare e lordare i sedili. Si parlerà anche dei benefici per l'ambiente derivanti dal fatto di usare i mezzi pubblici invece di quelli privati, e della convenzione sui diritti dell'infanzia dell'Unicef.
Paolo Fizzarotti
