Il sogno di Giovanni Toti
Giovanni Toti
Leggo che il sogno del Governatore Giovanni Toti è quello di un treno che colleghi Genova e Milano
in un'ora senza fare fermate. E che ha annunciato uno studio di fattibilità con la Regione Lombardia "senza aspettare l'alta velocità". L'ex direttore del TG 4 ha pure sentito il dovere di ringraziare il senatore Maurizio Rossi, il quale, con la perspicacia che lo distingue, ha denunciato il pericolo che Genova rimanga isolata.
Studi, consulenze, riunioni. Chissà quanti soldi buttati via. Basterebbe che Toti ascoltasse un paio di pendolari e capirebbe subito qual'é il problema. Per collegare più velocemente - o forse sarebbe meglio dire più celermente - Genova con Milano, senza aspettare il Terzo Valico e quindi il treno ad alta velocità, basterebbe raddoppiare la linea ferroviaria che collega Pavia e Milano. Ed essendo un tratto in pianura non costerebbe nemmeno troppo e non esigerebbe tempi troppo lunghi.
Da Genova a Pavia si arriva abbastanza in fretta, anche con una fermata a Voghera. I guai arrivano dopo. Perché (giustamente) ci sono un'infinità di treni che collegano Pavia a Milano, anche per far contenti lavoratori e studenti. Quando c'è uno di questi treni davanti (e ce ne sono sempre) il rapido partito da Genova deve mettersi in coda, non ci sono altre soluzioni. Poi c'è lo stop d'ordinanza a Rogoredo o a Lambrate, in attesa che la centrale assegni il binario.
Basterebbe quindi:
-che il treno rapido che arriva da Genova avesse un binario riservato da Pavia a Milano, senza più dover lasciare la precedenza al traffico ordinario.
-e che il rapido da Genova avesse un binario già destinato alla stazione Centrale.
Con queste due "novità" i due capoluoghi sarebbero collegati in un'ora come sogna il Governatore (che magari potrebbe farsi raggiungere più facilmente dalla consorte Siria Magri che lavora a Milano) e il rapido potrebbe anche fare una fermata a Voghera.
Questo lo sa benissimo chiunque faccia o abbia fatto il pendolare. Giovanni Toti potrebbe risparmiarsi benissimo studi, consulenze e riunioni.
Elio Domeniconi
