Aldo Spinelli

Questi i dieci imprenditori che secondo i lettori di Genova3000 meritano di ricevere dal presidente

della Repubblica l'onorificenza di Cavaliere del Lavoro.

1-ALDO SPINELLI
Fondatore dell'omonimo Gruppo leader nel settore dei terminalisti. Primo assoluto perché doveva essere proclamato già da Azeglio Ciampi. Bloccò tutto l'apertura di un processo, siccome il processo si concluse con l'assoluzione, il nuovo Capo dello Stato Sergio Mattarella dovrebbe interessarsi di lui.

2-GREGORIO FOGLIANI
Tutti i più importanti giornali hanno raccontato i successi del presidente del Qui! Group che partendo da zero ha creato un'azienda che fattura più di 600 milioni di euro e ha più di mille dipendenti. Tutti numeri che dovrebbero far scegliere l'imprenditore genovese tra i prossimi 25 cavalieri del lavoro.

3-EDOARDO GARRONE
Primogenito della dinastia di Riccardo. Ha dimostrato il suo valore anche in Confindustria. Fa il presidente della Erg con grande abilità e si dimostra lungimirante anche nella diversificazione delle attività. Inoltre dopo la morte del padre è stato pure un coraggioso traghettatore della Sampdoria. Anche questo è un titolo di merito.

4-STEFANO MESSINA
E' ormai diventato il leader del gruppo. E in questa veste meriterebbe di diventare cavaliere del lavoro (come è avvenuto per Augusto Cosulich nel gruppo omonimo). Il fortunato marito di Giovanna Galloni è pure presidente delle relazioni industriali di Confitarma. Tutti riconoscono i suoi meriti.

5-ROBERTO SURIANI
Partito con due case di riposo ha creato un vero e proprio impero nel settore della sanità privata (ma convenzionata con quella pubblica). Il Gruppo Fides ha più posti letto del Galliera. E quindi il suo presidente (che ha al fianco due fuoriclasse come il figlio Umberto e il DG Federico Patrone) merita il cavalierato.

6-LUCA BARABINO
Presidente e amministratore delegato di quella che è poi diventata la Barabino & Partners. Partito con una mini-struttura a Genova (ora affidata a Roberto Stasio) adesso ha sedi a Milano e a Roma. E all'estero: Bruxelles, Londra, Berlino, New York e Sao Paolo Brasile. Nel campo della comunicazione è l'indiscusso numero uno.

7-LUCIANO BELLONI
Da tutti conosciuto come Zeffirino. Al vertice dello storico ristorante creato dal padre che si chiamava appunto Zeffirino (Belloni). Ha servito Papi e Capi di Stato. Ha fatto amare il pesto a Frank Sinatra. Ha svolto alla grande il ruolo di ambasciatore della cucina italiana nel mondo. Nessuno come lui merita l'onorificenza.

8-ROBERTA OLIARO
I nostri lettori hanno fatto anche il nome di una donna. Alla (prematura) morte del padre ha preso le redini della Oliaro Spedizioni. E' stata poi nominata presidente degli spedizionieri genovesi (prima donna ad avere questo onore, in un mondo che era sempre stato maschilista). Ora è parlamentare, eletta con Scelta Civica.

9-DAVIDE VIZIANO
Presidente del gruppo ligure dell'Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti. E presidente della "Progetti e costruzioni". Un'azienda che si è sviluppata tenendo sempre presente la tutela dell'ambiente. Si è impegnato anche in politica, con spirito di servizio. Ma questo modo di fare politica non gli piace più.

10-LUIGI BARILE
Un vero e proprio uomo che si è fatto da solo. Ed è riuscito a diventare commercialista. Ma è diventato famoso come produttore della grappa che Luigi Veronelli ha definito la grappa più buona del mondo. Ha ormai 83 anni. Le insegne di cavaliere del lavoro sarebbero il coronamento di una vita sempre in prima linea.

Tweet