I vecchi di Luigi Merlo
Luigi Merlo
Il presidente dell'Autorità Portuale, Luigi Merlo, ha espresso il suo illustre pensiero.
Ha preso a prestito un film dei fratelli Cohen. Quel film si intitolava: "Non è un paese per vecchi".
Il marito di Raffaella Paita l'ha trasformato in "Genova non è un paese per giovani", cercando magari di giustificare così anche la sconfitta della consorte alle Regionali.
Tutti i pareri sono legittimi. Prendiamo atto quindi anche del parere di Merlo. Fortunatamente non è così. Alla guida del PD, al quale peraltro appartiene lo stesso Merlo, c'è Matteo Rossi che ha inserito nel suo governo una serie di ragazze giovani e belle. In Liguria, con il centrodestra, ha vinto Giovanni Toti che non ha ancora 40 anni. Segno quindi che sua moglie Lella non è stata "trombata" per l'età ma per altri motivi.
Come nuovo direttore di Primocanale, per sostituire il pensionato Luigi Leone, è stato scelto un baldo giovane, Giuseppe Sciortino. E' vero che nelle tv di casa nostra vediamo ancora degli ottantenni e altri che hanno superato abbondantemente i settanta. Ma ci sono anche tanti giovani, anche se i migliori di essi (Davide Lentini, Francesca Baraghini e Giorgia Cenni) per far carriera sono stati costretti a trasferirsi a Milano.
A nostro avviso, quindi. Merlo sbaglia a dire che Genova non è una città per giovani. Siccome il presidente dell'Autorità Portuale si riferiva soprattutto alla Camera di Commercio noi, pur riconoscendo i grandi meriti di Paolo Odone (altrimenti non sarebbe stato confermato per tre mandati consecutivi) non pensiamo che anche la Camera di Commercio, per il rilancio di Genova, abbia bisogno di un rinnovamento. E un rinnovamento può farlo solo un giovane.
