Il piano segreto di Toti
Visto quello che ha combinato in questi primi mesi da Governatore viene spontaneo chiedersi:
ma Giovanni Toti, ci è o lo fa?
I superstiti di Forza Italia sono sconcertati. La Regione Liguria avrebbe dovuto tornare azzurra come ai tempi di Sandro Biasotti. Invece è diventata verde, i colori della Lega.
Atti alla mano, sicuramente il consigliere politico di Silvio Berlusconi non ha fatto nulla per rilanciare Forza Italia, anzi sta facendo di tutto per distruggerla, per darle il colpo di grazia.
Aveva annunciato il rilancio partendo dai congressi e dalle primarie. Ma lo stesso Berlusconi l'ha subito messo a tacere. Le primarie non fanno parte del Dna del partito, che è sempre stato un partito di nominati. E questo colpo di fortuna è capitato anche allo stesso Toti, nominato da Berlusconi e non certo scelto dai militanti. Era un tranquillo giornalista e il Cavaliere l'ha trasformato in un politico.
Berlusconi ha ripreso a divertirsi in Sardegna con i vecchi amici di un tempo, Umberto Smaila in testa, e la fidanzata Francesca Pascale. Però ha già compiuto 78 anni e non ha più di mantenere due carrozzoni, quello della politica e quello delle ragazzine.
Ha già detto tante volte che non crede più in Forza Italia. Sogna un nuovo partito del centrodestra, prima di ritirarsi vuole fare anche questo tentativo. Si sa che sta studiando il nome, sui giornali ne sono già usciti tre o quattro.
Vedendo il comportamento di Giovanni Toti in Liguria viene da chiedersi se il braccio destro di Berlusconi ha un preciso ruolo da svolgere, per eseguire le estreme volontà del Capo.
A vedere quello che sta succedendo in Regione (ma anche in Comune) non si può certo dire che Giovanni Toti vuole rilanciare Forza Italia. L'impressione è che voglia contribuire a distruggerlo.
I superstiti di Forza Italia ci stanno ancora meditando. Poi tireranno le somme.
Elio Domeniconi