Bruno Ravera vuota il sacco
Da tempo il padre fondatore della Lega Liguria non convocava i giornalisti.
Ha convocato una conferenza stampa per domani (martedì) e ha fatto sapere che polemizzerà con la segretaria regionale Sonia Viale e con il presidente del Consiglio regionale Francesco Bruzzone. Che hanno criticato la sua iniziativa di invitare a Genova l'ex padre padrone della Lega Umberto Bossi.
L'incontro all'Hotel Bristol, è bene precisarlo, non è costato un euro, ha pagato tutto Ravera. E siccome non naviga nell'oro (e l'ha confidato anche a Bossi, il quale l'ha rimproverato di aver sperperato una fortuna con le donne: l'ex ristoratore ha sempre voluto fare il signore con il gentil sesso) in tanti hanno voluto dargli una mano e pare che per saldare il conto dell'albergo siano stati sufficienti i contributi versati dai militanti durante la cena con Bossi nella solita trattoria di Sampierdarena che fa ai leghisti prezzi speciali.
Lo stesso Bruno Ravera, classe 1929, aveva anche annunciato: “Bossi è innocente e tra qualche giorno farò i nomi dei quattro personaggi che l'hanno tradito”.
E allora, in questa occasione, potrebbe vuotare il sacco. Forse ne sentiremo delle belle.