Diamo Genova a Massimiliano Lussana
L'onorevole Francesco Marenco ha letto con grande attenzione la pagina di Massimiliano Lussana sul (cosiddetto? Giornale del Piemonte e della Liguria: "Il retroscena. Grande manovre per dare a Genova un sindaco liberale. Moderati, dopo Toti, è effetto domimo. Modello Venezia per espugnare Tursi. Il primo cittadino della Laguna ha vinto in una città ritenuta quasi "impossibile" con liste civiche e quasi senza simboli di partito".
Vengono citati Cesare Campart, Romano Merlo e persino l'indimenticabile Alfio Lamanna.
E Marenco lancia una proposta che non è solo una provocazione: "Ma se questo Massimiliano Lussana è così bravo, sa tutto lui, perché allora Giovanni Toti non si affida a lui? Mettiamolo alla prova".
O la va o la spacca. Chissà che non sia l'ideologo giusto. Si ispira persino a Tullio Mazzolino.