Capurro risponde a Bagnasco
Il consigliere comunale di Rapallo Armando Ezio Capurro ha inviato a migliaia di indirizzi questa lettera
indirizzata al sindaco dottor Carlo Bagnasco.
Egregio signor sindaco,
mi permetto di ricordarLe di far fare, dalla sua enorme segreteria e ufficio stampa, l'elenco delle cariche e dei connessi diritti e DOVERI che ne derivano.Invece, ella fa sceneggiate e parla come se fosse un cittadino al di fuori della politica. Nel particolare:
- Cinghiali: da 18 mesi non se ne occupa fino a quando, per sfruttare la notizia dell'incidente siciliano, dice che bisogna intervenire. Cosa ovvia e condivisibile se ella non fosse un consigliere di MAGGIORANZA della città metropolitana che ha tra le proprie funzioni proprio il contenimento dei cinghiali. Allora, visto che ella neppure conosce i compiti della metropolitana e non fa nulla nella metropolitana ( salvo dedicarsi agli stabilimenti balneari degli altri comuni, cosa non di sua competenza) Le consiglio di dimettersi e lasciare il posto a qualcuno che sappia cosa vuol dire essere consigliere di maggioranza.
- Ospedale: abbiamo appena visto il selfie della sua visita propagandistica all'ospedale di Rapallo. Cosa vergognosa usare il dolore dei malati e dei parenti per farsi pubblicità. Le consiglio di andare, invece, in regione dal suo amico Toti, insieme a suo papà, e fare quelle cose che la regione del PD, secondo voi, non faceva per incapacità: dialisi, pronto soccorso, radiologia aperta il pomeriggio, accesso in ambulanza per i codici verdi e gialli.....TUTTE COSE CHE AVETE SBANDIERATO PER ANNI ( anche con l'assessore Brigati che ora ha perso la parola su questi argomenti) e CHE ORA CHE AVETE LA VOSTRA REGIONE VI SIETE IMPROVVISAMENTE DIMENTICATI. Quindi, è proprio vero che siete dei venditori di fumo e di selfie.
- San Francesco: avete venduto fumo in campagna elettorale facendo arrivare Lupi a Rapallo ( a cui avete portato male visto che dopo si è dovuto dimettere, come avete portato male a Briatore - chi l'ha più visto- che ha avuto una condanna dal tribunale di Genova) che nulla ha fatto, mentre la regione del PD nel mese di febbraio 2015, anche su mio interessamento, ha destinato 6 milioni di euro a Rapallo facenti parte del pacchetto dei 380 milioni dati dal governo Renzi alla Liguria. La dottoressa Minervini che ha diretto la pratica mi disse che Rapallo non aveva tutti i requisti per avere i fondi perché il progetto era embrionale, ma che avrebbe cercato di darli e così fece. Tutti gli altri comuni, tra cui Santa e Chiavari, stanno procedendo con i fondi assegnati, MENTRE, cari concittadini, RAPALLO NON PUO' UTILIZZARE I FONDI PERCHE' NON HA FATTO IL PROGETTO E NON FA IL PROGETTO PERCHE' GLI MANCANO CIRCA 100.000 EURO PER FARLO: ci sarebbe da chiedere un esame di esperti sulle capacità amministrative del sindaco e della giunta, visto che espongono Rapallo al rischio di gravi incidenti non destinando 100.000 euro al progetto, MENTRE SPERPERANO 200.000 EURO PER BABBO NATALE, 35.000 EURO PER LE STRISCE AZZURRE, 70.000 EURO PER PREMIO CARIGE CHE HA PERSO LA TV, 15.000 EURO PER PULIRE LE SPIAGGE A AGOSTO, COMPITO DI AIMERI,.........
Alla luce di quanto sopra, signor sindaco, la prego di dimettersi dalla metropolitana e di affidare prontamente l'incarico per il progetto San Francesco, oltre, ovviamente, a far mettere all'ospedale di Rapallo dal suo amico Toti, con il quale ha fatto decine di selfie, il pronto soccorso, la dialisi, la radiologia pomeridiana, l'accesso alle ambulanze con i codici verdi e gialli..... tutte cose sbandierate dal suo influente papà, anche lui muto, dal vice sindaco Brigati, anche lui muto, e da lei, quando le passavano la velina.
Attendo cortese riscontro.
Cordiali saluti
armando ezio capurro