Simonetta Menini

I giornali genovesi continuano a ignorare, chissà perché, che c'è stato un caso di mobbing a Palazzo Tursi.

La dirigente Simonetta Menini Zannoni, capo dell'ufficio stampa, è stata messa a disposizione del presidente del Consiglio avv. Giorgio Guerello (che non ne aveva bisogno). Il sindaco Marco Doria ha chiamato a Tursi da Palazzo Ducale Massimo Sorci, che figura sempre nell'organico del Comune.

Apparentemente a Tursi è tutto calmo. Perché siamo in clima di ferie. La stessa Simonetta, come al solito, è andata in vacanza in Sardegna e si è portata dietro il cane Tommy, di cui si considera nonna. La sua più affezionata collaboratrice Silvia Stefani è in vacanza a Berlino con il marito, anche lui giornalista (Marco Benvenuto è il volto di Telecity). Però si dà per certo che a settembre scoppierà il caso Menini e farà fragore. Si sa che sono stati allertati sia l'Ordine dei Giornalisti, sia l'Associazione, l'organo sindacale. Materia del contendere: la mancata applicazione della legge 150.

E per quanto riguarda Tursi si sa che non tutti condividono l'atteggiamento del sindaco Doria. Il vicesindaco Stefano Bernini ha confermato di essere "allarmato". L'assessore Gianni Crivello, a sua volta, ha fatto sapere che era all'oscuro di tutto.
In Comune si racconta che a volere la "testa" di Simonetta Menini è  stato il portavoce del sindaco Fulvio Fania. Di lui si sa che ha un ricco contratto di consulenza. Arriva da Roma, giornale "Liberazione". Giornale di estrema sinistra. Era entrato nel 1992. Faceva il Vaticanista e si occupava di cultura. Nel 1998 era stato promosso vicedirettore. E nel 2011 aveva preferito trasferirsi a Genova, lo stipendio era più sicuro.
Essendo solo consulente non può svolgere ruoli che spettano a chi ha la qualifica di dirigente. Così cerca di aggirare l'ostacolo comandando attraverso  persone terze. Ma nemmeno Massimo Sorci, che ora ha preso il posto di Simonetta Menini, ha la qualifica di dirigente. Di lui si sa che è umbro e che vive da 15 anni a Genova. Felicemente sposato ha due figli e un pesce rosso. Dovrebbe operarsi per l'ernia del disco, ma  continua a correre come niente fosse. Esperto di musica leggera,divide le sue simpatie tra De Gregori e gli Skants. Da dieci anni cura un blob personale" Attenti al cane".
Nell'ufficio stampa di Palazzo Ducale dal 2012 si occupava della direzione del prestigioso "Ducale Tabloid". Ora a Palazzo Tursi vorrebbe fare il capo dell'ufficio stampa. Ma in tanti (tra cui noi di Genova3000.it) sono convinti che la dottoressa Simonetta Menini, coniugata Zannoni, si riprenderà il suo vecchio posto. In nome della legge.

Nel frattempo i giornali genovesi continuano a ignorare tutto. Perché?

Elio Domeniconi

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