Il Comune dei desideri
Queste sono le cose che i genovesi si aspettano.
di Elio Domeniconi
1-MARCO DORIA
Un sindaco che parli con i cittadini. Ma non tramite Primocanale.
2-STEFANO BALLEARI
Che annunci che lascia la carica di vicepresidente del Consiglio Comunale. Visto che ha cambiato partito.
3-MATTEO CAMPORA
Che si decida a entrare nel Gruppo Misto. Visto che il Popolo della Libertà non esiste più.
4-SIMONETTA MENINI
Il sindaco dovrebbe decidere a dire ufficialmente perché ha trasferito la dirigente dell'ufficio stampa. In Comune le cose dovrebbero essere fatte con la massima trasparenza.
5-ALESSANDRA COSTANTE
Che finalmente si decida ad annunciare che il sindaco designato da Sel ha voluto la destituzione della Menini al vertice dell'ufficio stampa. Sui media è passato tutto sotto silenzio. Come se ci fosse un ordine di scuderia.
6-GIORGIO GUERELLO
Che dica apertamente che non è stato lui a chiedere un addetto stampa personale. Visto che fa il capo dell'ufficio stampa solo una volta alla settimana.
7-MASSIMILIANO MONTI
Che rinunci a trasmettere in diretta (e poi in replica) le riprese del consiglio comunale. Perché i cittadini si disamorano ancora di più della politica.
8-LILLI LAURO
Al suo fianco le è rimasto solo Guido Grillo (nemmeno lontano parente di Beppe). Non dica più che gli fa da badante. Perché questo Grillo (per ora) è autosufficiente.
9-ENRICO PIGNONE
Degno capogruppo della Lista Doria. Il sindaco dovrebbe dirgli di tagliarsi il codino. Tursi non è Rai Uno.
10-ALFONSO GIOIA
Il capogruppo UDC in Comune continua ad appoggiare il centro sinistra. Mentre in Regione l'Udc si è schierata con il centrodestra. Una commedia che ormai ha stufato. Il doppio gioco non è bello.