Anche Rixi deve mostrare il curriculum
E' ufficiale. Da domani Giovanni Toti inizierà a lavorare sulla giunta. Deve riempire 7 caselle:
3 di Forza Italia, 3 della Lega e 1 di Fratelli d'Italia.
Prima delle elezioni aveva spiegato che avrebbe privilegiato, per quello che riguarda la coalizione, l'alleato che fosse riuscito ad avere un proprio eletto. C'è riuscito solo Matteo Rosso e quindi l'assessorato potrebbe toccare all'avvocato Gianni Berrino di Sanremo che gradirebbe il turismo, di cui si è già occupato come consigliere comunale.
Toti sceglierà i tre assessori di Forza Italia in base alle competenze. E per questo è stato deciso di non nominare assessore Ilaria Cavo, che ha fatto solo la giornalista. La sua esperienza, quindi, potrebbe essere più utile nello staff (vedi comunicazione).
I tre della Lega. Sonia Viale verrà nominata vicepresidente della Giunta e per lei non ci sono problemi: è avvocato, è stata parlamentare e sottosegretario col ministro Roberto Maroni.
Poi c'è Edoardo Rixi che in politica ha un iter di prim'ordine. Ma le competenze specifiche richieste da Toti? Toti aspetta il suo curriculum. E non sono da escludersi sorprese visto che "Il Secolo XIX" gli ha assegnato: infrastrutture, porti, sviluppo economico. Nella coalizione c'è chi arriccia il naso e dice: ma lui che ne sa?
Elio Domeniconi