Marco Doria

"Il Secolo XIX", pur potendo contare su un esercito di cronisti (ha strappato al "Corriere mercantile"

anche Tommaso Fregatti), ha bucato una notizia clamorosa: che il consiglio della città metropolitana non ha potuto effettuare votazioni importanti (come ad esempio il progetto per la messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico) per la mancanza del numero legale.
Il regolamento prevede infatti che siano presenti almeno 34 sindaci, la metà più uno del totale dei sindaci (che sono 67).
Il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco ha sparato a zero, facendo notare che lo stesso sindaco Marco Doria, che pure presiede la Conferenza metropolitana, si è presentato con mezz'ora di ritardo, e adombrando l'ipotesi che molti primi cittadini non si siano presentati perché per queste riunioni non è previsto il solito gettone di presenza.
Ma il fatto sconcertante è un altro. Non ha detto: richiamerò i sindaci all'ordine. Ha detto che se la cosa dovesse ripetersi, chiederà di abbassare l'asticella per il raggiungimento del numero legale dei partecipanti "per evitare la paralisi dell'Ente".
Francamente non ci sembra la soluzione più saggia, non sono parole che dovrebbe dire il sindaco dei sindaci. E se proprio vuole vedere la sala piena istituisca un bel gettone di presenza e vedrà che arriveranno tutti!

Elio Domeniconi

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