Spinelli non tradisce Burlando
Su richiesta di Berlusconi l'onorevole Sandro Biasotti aveva invitato al ristorante Europa anche i suoi amici imprenditori.
E tra questi, ovviamente, c'era anche Aldo Spinelli (al quale a suo tempo aveva ceduto l'azienda di famiglia, la "Romeo Biasotti", trasporti e logistica, ricevendone in cambio ben 70 miliardi delle vecchie lire).
Ma mentre Vittorio Malacalza, che il giorno prima al Porto Antico era stato il primo ad abbracciare Raffaella Paita, è andato anche all'Europa a conoscere Giovanni Toti perché secondo lui un imprenditore deve seguire i vari esponenti del potere politico, Spinelli non se l'è sentito di tradire Claudio Burlando e ha disertato l'invito, anche se gli è dispiaciuto molto per l'amicizia che lo lega a Biasotti. Ma secondo Spinelli se uno prende una strada la deve seguire fino in fondo. Il doppio gioco alla Malacalza non fa per lui. E' un miliardario che vota Partito Democratico. Con la speranza che il Partito Democratico resti al potere almeno in Liguria.
Elio Domeniconi