Canestri cappellano RSI
Giovanni Canestri
I giornali genovesi hanno dato grande risalto alla morte del cardinale Giovanni Canestri.
Perché era Arcivescovo emerito dell' Archidiocesi di Genova. Perché i funerali saranno celebrati dal cardinale Angelo Bagnasco. E perché sarà sepolto nella cattedrale di San Lorenzo.
Canestri era nato a Castelspina (provincia di Alessandria) dove poi aveva scelto di abitare il mitico comandante dei Vigili Urbani Remo Benzi, che aveva tentato invano di diventare sindaco, le suore devote di Canestri erano riuscite ad impedirglielo.
A Genova Canestri è noto soprattutto come successore di Giuseppe Siri. I media genovesi hanno raccontato la sua storia, dimenticando però un particolare: "Che era stato cappellano della Repubblica Sociale Italiana, ricorda l'ex parlamentare del Movimento Sociale Italiano Franco Marenco. Nulla di segreto, intendiamoci. Risultava dalle carte che si era portato dietro. A me l'aveva detto proprio un uomo di Curia, il dottor Edilio Pesce che all'epoca era vice segretario generale della Provincia di Genova (di cui ero consigliere). Il fatto mi è poi stato confermato da Pino Rolandino, capo ufficio stampa del maresciallo Graziani già capo delle forze armate della RSI".
Ma i giornali genovesi si sono limitati a raccontare il curriculum religioso di Giovanni Canestri. O forse non conoscevano l'aneddoto raccontato dall'onorevole Marenco.
Elio Domeniconi
